Perché alcuni parlamentari stanno annunciando che diserteranno la commissione Covid
Diversi parlamentari di opposizioni stanno parlando di disertare la commissione di inchiesta Covid, istituita a metà febbraio con il compito di indagare sulla gestione della pandemia da parte del governo di Giuseppe Conte. "Bisognerebbe disertare la commissione Covid, per evitare un precedente pericoloso, un tribunale politico", ha detto l'ex ministro dem Dario Franceschini. Per il Partito democratico e il Movimento Cinque Stelle, le principali forze politiche al governo quando scoppiò la pandemia, la commissione non avrebbe davvero il compito di fare chiarezza a 360 gradi su quei mesi – e infatti non potrà esaminare le scelte e le misure delle Regioni – ma sarebbe piuttosto un espediente politico per attaccare il governo giallorosso.
"Le parole di Franceschini esprimono una nostra forte criticità. Il clima non è un clima sereno, dopo Pisa la commissione Covid può diventare ‘un manganello' contro i precedenti Governi. La destra ha dichiarato apertamente qual è l'uso che vuole farne. Dobbiamo fare una valutazione politica, se è possibile disertare un organismo parlamentare. Faremo una discussione nei gruppi, ancora i nomi non li abbiamo dati", hanno fatto sapere fonti Pd a proposito della proposta di Franceschini di disertare la commissione.
Non la pensano così solo dem e grillini. Anche Elena Bonetti, di Azione, ha infatti annunciato, rispondendo all'appello di Franceschini, che gli esponenti del suo partito diserteranno la commissione. "Non ci faremo trascinare nel tribunale politico di un governo sui governi precedenti: un gioco rischioso in sprezzo di una democrazia che dovremmo custodire e invece si vuole usare come un manganello contro gli avversari politici".
L'ex ministra ha aggiunto: "Ha ragione Dario Franceschini la Commissione Covid andrebbe disertata ed è ciò che Azione farà. Non siederemo in una Commissione istituita con un testo di legge che non a caso le impedisce di appurare le responsabilità anche di Regioni, comuni e ospedali durante la pandemia ma in compenso si arrogherà le competenze per valutare la bontà del metodo con cui la scienza ha validato i vaccini a livello Ue".
Anche Riccardo Magi, segretario di +Europa, ha risposto all'appello: "La Commissione sul Covid che vuole il governo e tutto il centrodestra è nata male e finirà peggio: non si muoverà su basi scientifiche e neanche di onestà intellettuale o di verità politica, sarà invece una caccia alle streghe in cui si riabiliteranno le tesi no-vax che Lega e Fratelli d'Italia hanno cavalcato irresponsabilmente durante la pandemia. Non sarà un tribunale politico a fare chiarezza su eventuali errori, non è così che si farà onore alle vittime. Non partecipare a questa farsa è doveroso".