Per Meloni le europee non metteranno a rischio il governo, nonostante lo scontro tra Salvini e Tajani
Le banche, i rapporti internazionali, la manovra, gli alleati. Giorgia Meloni torna a parlare a tutto tondo – pur senza commentare il caso Giambruno – e detta la linea sulla politica economica e su quella estera. Gli Stati Uniti sono alleati fondamentali, ma con la Cina il rapporto non si complicherà. Intervistata dal Sole24Ore, la presidente del Consiglio ha sottolineato l'importanza di mostrare il volto di un'Italia "affidabile" all'estero, soprattutto agli Usa. Sulle elezioni presidenziali, invece, è ancora presto per fare ragionamenti. Con la Cina il rapporto resterà lo stesso, nonostante il passo indietro sulla Via della Seta: "Tra Roma e Pechino le relazioni sono antiche e ci sono grandi e reciproche convenienze, non solo in ambito commerciale".
La tassa sugli extraprofitti delle banche, invece, viene difesa da Meloni: "Sul piano politico mi sono assunta la responsabilità della decisione – ha detto la presidente del Consiglio – Non ho coinvolto gli alleati perché quando si interviene su queste materie bisogna farlo e basta". Poi ha chiarito la sua posizione: "Io non tasserò mai il legittimo profitto imprenditoriale e agirò sempre per aiutare a creare ricchezza. Però non intendo difendere le rendite di posizione – ha spiegato Meloni – Gli extraprofitti delle banche sono il frutto della decisione della Bce di alzare il tasso di interesse".
Sulla manovra, Meloni ha aggirato rapidamente la domanda, spiegando che è troppo presto per parlare di misure: "Non ho parlato di risparmi in Cdm, ma di miglior utilizzo delle risorse – ha sottolineato – Tra gli obiettivi, comunque, sì, c’è sicuramente quello del taglio del cuneo fiscale".
Quanto alle elezioni europee, Meloni ha provato a gettare acqua sul fuoco, dopo le scintille tra Tajani e Salvini: "Naturale che in vista delle europee si valorizzino le differenze. Ma sono ottimista – ha detto Meloni – Nel centrodestra siamo sempre stati capaci di fare sintesi su tutto. Capiamo di avere la responsabilità di un governo che può durare a lungo". E ha ammonito: "Nessuno metterà a repentaglio tutto questo per un punto percentuale alle europee".