Per Matteo Renzi il Pd “è finito”, la replica dei dem: “Sogna la nostra distruzione, è ossessionato”
Il leader di Italia viva Matteo Renzi, appena rieletto senatore alle politiche, ha emesso la sua sentenza: il suo ex partito, il Pd, è irrimediabilmente in declino, ormai avviato su un piano inclinato che porta verso il baratro. In un'intervista ad Avvenire dice infatti che visti i risultati delle ultime elezioni politiche, che hanno portato al passo indietro del segretario Enrico Letta, che non intende ricandidarsi al congresso, "il Pd è finito. Lo sanno tutti, anche quelli che non lo ammettono. Ci sarà una destra forte, un partito di sinistra populista con Conte, D'Alema e Bettini e l'area macroniana liberal-democratica". La verità, aggiunge, "è che le scelte di Letta sono state letali per il Pd. È solo una questione di mesi".
L'ex presidente del Consiglio ha al contrario espresso soddisfazione per il risultato conseguito dall'alleanza Azione-Iv: "In un mese di campagna abbiamo preso l'8%, siamo il partito più votato nelle università e, per molti sondaggi, quello più scelto dai giovani, abbiamo eletto più donne degli altri. Da qui alle europee del 2024 possiamo diventare il primo partito".
Ma gli ex colleghi di partito di Renzi non ci stanno, e rimandano al mittente le accuse. "Ho finito le parole con questo signore, dovrebbe ringraziare la comunità democratica per tutto quel che ha fatto nella vita. Ha come ossessione la vita del Partito democratico, che non è Letta, Renzi, Bersani, ma una comunità di uomini e donne che ha dimostrato di andare oltre i gruppi dirigenti. A noi il compito di tenerla unita e traghettarla in una nuova stagione politica", ha detto Francesco Boccia, esponente dem, rispondendo a Renzi a Skytg24.
Boccia, eletto in Puglia, non è il solo a replicare. Ci pensa anche il coordinatore dei sindaci del Pd Matteo Ricci: "Sappiamo da tempo che Renzi sogna la distruzione del Pd, ma si sbaglia anche questa volta perché non glielo permetteremo". E ancora: "La sinistra progressista e democratica si può rigenerare dall'opposizione. Mettiamocela tutta, tutti insieme. Combattivi e sorridenti".