Per la prima volta nella Storia la spesa militare globale supera i 2 trilioni di dollari
La spesa militare globale ha superato per la prima volta i 2 trilioni di dollari all'anno e sembra destinata a crescere ulteriormente, visto che i paesi europei stanno rafforzando le loro forze armate in risposta all'invasione russa dell'Ucraina.
Sono i dati del rapporto dello Stockholm International Peace Research Institute (Sipri), secondo cui la spesa militare globale è aumentata di nuovo nel 2021, stabilendo nuovi record, e la previsione è che la tendenza continuerà soprattutto in Europa. In un'intervista telefonica rilasciata a ‘Bloomberg' Lucie Beraud-Sudreau, direttrice del programma su spesa militare e produzione di armi del Sipri, ha detto che "Di solito il cambiamento avviene lentamente, finché non si entra in una crisi e poi il cambiamento avviene davvero. Penso che sia qui che siamo ora". L'istituto ha fatto sapere che dopo un breve periodo di calo tra il 2011 e il 2014, le spese sono aumentate per 7 anni consecutivi. Nonostante le ricadute economiche della pandemia di Covid-19, lo scorso anno la spesa militare globale è cresciuta dello 0,7%, secondo il rapporto.
"Nel 2021, la spesa militare è aumentata per il settimo anno consecutivo, raggiungendo i 2,1 trilioni di dollari. Questa è la cifra più alta che abbiamo mai registrato", ha detto Diego Lopes da Silva ricercatore del Sipri. La spesa europea nel 2021 ha rappresentato il 20% del totale globale, e si stima che il bilancio della difesa cinese, il secondo più grande al mondo, rappresenti il 14%.
La spesa russa è aumentata del 2,9%, per il terzo anno consecutivo, a 65,9 miliardi di dollari. La spesa militare russa rappresentava il 4,1% del Pil del Paese, un livello "molto superiore alla media mondiale", ha aggiunto Lopes da Silva. I ricavi delle esportazioni di petrolio e gas hanno permesso al paese di finanziare queste grandi spese militari. È difficile prevedere però se la Russia sarà in grado di mantenere questi standard, ha affermato Lopes da Silva, a causa dell'ondata di sanzioni imposte dall'Occidente in risposta all'aggressione in Ucraina.