Per gli italiani ora tocca al MoVimento 5 Stelle, da solo o con la Lega
Come noto, venerdì 23 marzo sono in programma le prime due sedute del nuovo Parlamento, che verteranno principalmente sull’elezione dei Presidenti di Camera e Senato. Successivamente, cominceranno le consultazioni del Capo dello Stato, che cercherà di dirimere la matassa causata da un risultato elettorale che non ha visto un vincitore netto, con l’assenza di maggioranze in entrambi i rami del Parlamento. Le posizioni in campo sono le stesse di qualche settimana fa, con Lega e M5s che non sembrano disponibili a un governo istituzionale, il Partito Democratico che non vuole sostenere in alcun modo un esecutivo grillino o leghista e Forza Italia che non vuole sentir parlare in alcun modo di un'apertura al MoVimento 5 Stelle.
Mentre i principali leader politici cominciano a parlarsi, è interessante provare a capire quali sono le valutazioni degli elettori sui possibili scenari futuri. La prima indicazione importante arriva dal sondaggio realizzato dall’Istituto Piepoli, che ha chiesto agli italiani quale forma di governo gradissero maggiormente “alla luce dei risultati delle elezioni politiche”. Ebbene, il 29% degli intervistati ritiene debba nascere un governo del MoVimento 5 Stelle, il 16% pensa che sarebbe opportuno che nasca un governo “formato dalla collaborazione tra Lega (Salvini) e Movimento 5 Stelle (Di Maio)”. Solo l’11% degli intervistati è favorevole a un Governo di concordia nazionale, il 10% pensa che possa nascere un Governo Forza Italia – Partito Democratico con l’apporto di esponenti esterni, il 9% spera in un Governo di minoranza del centrosinistra. Resta quasi un quarto degli italiani che è indeciso o che non gradirebbe alcuna di queste configurazioni.