“Pensioni del futuro rischiano di essere inesistenti”: l’allarme di Meloni al tavolo con i sindacati
Giorgia Meloni incontra i sindacati a Palazzo Chigi. Un primo vertice – a più di due settimane dall'insediamento del governo – chiesto fortemente dai leader sindacali, soprattutto in vista delle scadenze di fine anno e della difficile situazione economica. "Possiamo decidere di affrontare questa situazione in una logica di contrapposizione, oppure decidere di farlo in una logica di collaborazione – dice la presidente del Consiglio durante l'incontro – Il mio personale approccio sarà di lealtà e di trasparenza, e sono sicura di poter trovare lo stesso atteggiamento anche dall'altra parte di questo tavolo".
Dall'altro lato del tavolo – davanti a Meloni, affiancata dai ministri Urso e Giorgetti – ci sono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Landini, Sbarra e Bombardieri. "Abbiamo sempre riconosciuto l'importanza del confronto con le parti sociali – insiste Meloni – Il nostro approccio è di totale apertura e rispetto. Dove ci porterà questo confronto dipenderà dell'approccio e dalla disponibilità di ciascuno di noi".
"Stiamo affrontando il momento più difficile della storia della Repubblica e questo richiede da parte di tutti un supplemento di responsabilità – continua la presidente del Consiglio – Bisogna mettere da parte i preconcetti e, nel rispetto delle diverse convinzioni, è necessario provare a ragionare tutti nella stessa direzione: la difesa dell'interesse generale". Poi Meloni viene alle priorità: "La priorità delle priorità è il lavoro, la grande criticità italiana. L'Italia ha tra i tassi più bassi di occupazione dell'Occidente, ha tra i più bassi tassi di lavoro femminile, tra i più alti tassi di lavoro nero".
Meloni tratteggia anche con molta chiarezza il quadro difficilissimo in cui si trova a lavorare il suo governo: "Siamo nel mezzo di una crisi internazionale sociale, usciamo da una pandemia, c'è una crisi energetica in corso, un aumento dei costi delle materie prime, una inflazione vicina al 10%, salari perlopiù inadeguati, pensioni di oggi basse, e quelle future rischiano di essere inesistenti". E sottolinea: "Abbiamo anche una tassazione sul lavoro che è un grande freno, tassi di interessi che tornano a salire. In definitiva, non è una situazione facile quella che troviamo, ma la affronteremo".