video suggerito
video suggerito

Pd, bufera pre – Congresso. Cuperlo: “Rinvio inaccettabile”

Ancora polemiche sull’imminente (forse) congresso del Partito Democratico. E l’europarlamentare Pittella anticipa: “Siamo pronti a occupare il Nazareno finché lo Statuto non sarà rispettato”.
A cura di Redazione
9 CONDIVISIONI
Immagine

Continua a tenere banco la questione del congresso del Partito Democratico, a maggior ragione dopo le polemiche sulla mozione di sfiducia nei confronti del ministro Angelino Alfano. A riportare sotto i riflettori la questione è infatti Gianni Cuperlo, uno dei candidati annunciati per la sostituzione di Gugliemo Epifani alla guida del partito. In una intervista a L'Unità Cuperlo chiarisce fin da subito la sua posizione: basta rinvii, si dia la parola ad iscritti, elettori e militanti senza ulteriori giochetti sulle regole. "Un partito che teme che il proprio congresso indebolisca il governo di cui fa parte è un partito che ha perso il senso di se", argomenta il candidato alla segreteria per poi aggiungere, "del resto un partito incerto e di fatto instabile non è certo d'aiuto al Presidente del Consiglio". Anche perché difficilmente di può "rinviare una discussione di verità sul futuro del Pd e del Paese dopo tutto quello che è accaduto in questi mesi".

Molto più diretto è l'europarlamentare Gianni Pittella, anch'egli candidato alla segreteria del Partito Democratico. Il vicepresidente vicario del Parlamento Europeo, in una intervista al Messaggero, avverte l'attuale gruppo dirigente del Pd: "Se Guglielmo Epifani non fisserà la data del congresso entro settembre, siamo pronti a occupare il Nazareno finché lo Statuto non sarà rispettato". In questa chiave, per Pittella, "i vari tentativi di rinviare il congresso di Nico Stumpo e Giuseppe Fioroni sono irricevibili. Capisco che vogliano rinviarlo sine die", perché "la nostra gente li spazzerebbe via, dovrebbero prendere atto di un verdetto che il Paese ha gia' pronunciato, determinando la sconfitta elettorale e politica dell'attuale dirigenza". E non manca nemmeno una considerazione di solidarietà nei confronti di Matteo Renzi: "Non si comprende perché da un lato si tenta di escludere Renzi dal congresso come fosse un attestato di merito, e dall'altro lo si accusa di essere un pericoloso sovversivo che trama contro il governo Letta, quando a mettere in pericolo l'esecutivo è stata prima di tutto la superficialità di Alfano, oltre alle contraddizioni della coabitazione dettata dall'emergenza".

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views