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Pd, Beppe Grillo: “In piazza i soliti frou frou, aggrappati a una storia che non hanno più”

Il Garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo dal suo blog ha criticato la piazza del Pd di oggi: “È piuttosto triste vederli aggrapparsi ad una storia che non hanno più, non fosse altro perché l’hanno tradita in un abbraccio mortale con gli azzurrini”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Beppe Grillo ha commentato la manifestazione del Pd che si è svolta oggi a Roma: "I soliti treni e autobus pagati non si sa da chi hanno riunito i discretostanti del paese a ‘protestare per contarsi' contro questo governo, che gli risulta incomprensibile".

È questa la lettura offerta dal Garante del Movimento, che dal suo Blog giudica "spettacolarmente oltre la perfezione artistica" la dichiarazione del segretario Maurizio Martina, che Grillo ha riassunto nella frase: "Abbiamo capito la lezione, ora dateci una mano".

"Efficace come tratta da un film di Stanley Kubrick. La logica che ri-mette insieme Tajani, Zingaretti, e tutti gli italiani che si identificano nella socialità frou frou", ha aggiunto Grillo. In piazza dunque, secondo Grillo, c'erano un partito e "gente che non capisce ancora una cosa molto semplice: in Italia ci sono tantissimi poveri, quasi poveri e persone spaventate dalla loro stessa casella postale", mentre "questo governo pensa a loro quando vuole fare deficit, ancora entro il 3%, desidera ripristinare quello stato sociale che i frou frou hanno abbandonato".

"Se hanno capito la lezione, per dirla con Martina, non hanno bisogno di alcun aiuto", ha sottolineato in un altro passaggio Grillo. "In genere chi ha capito quello che succede agisce di conseguenza, senza elemosinare consensi fatui per salvare se stesso. Allora, purtroppo, c'è da dubitare che il Pd abbia capito una qualsiasi cosa diversa dalla necessità di risorgere dalle proprie ceneri".

"Noi, adesso, stiamo sforzandoci per creare una nuova identità del paese, non più diviso fra esclusi ed inclusi nei privilegi. Non più tagliato in due metà inconciliabili soltanto perché non saprebbero cosa raccontare ai loro figli e nipoti. Ed è piuttosto triste vederli aggrapparsi ad una storia che non hanno più, non fosse altro perché l'hanno tradita in un abbraccio mortale con gli azzurrini", ha scritto ancora Grillo.

"La nostra storia è breve, per nulla fraintendibile, così la battaglia non è cambiata: loro criticano le nostre intenzioni senza alcun riferimento; noi, invece, cerchiamo di evitare che tornino ad imporci il dominio della finanza sul mondo reale. Indipendentemente dalla maschera che indossano a seconda dei timori che li affliggono".

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