Pd alla resa dei conti, Serracchiani chiede le dimissioni di Zanonato

Che il ministro Zanonato non sia particolarmente vicino all'area renziana del Partito Democratico è cosa nota da tempo, tanto più che il suo nome era spesso stato accostato all'ipotesi di un rimpasto di Governo. Meno prevedibile era ipotizzare un attacco diretto, con un invito a dimettersi dal suo ruolo nell'esecutivo che arriva da un esponente di spicco del suo partito, nonché Governatore del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. Rispondendo infatti ad una intervista al Gazzettino del ministro sulla complicata vicenda della chiusura dello stabilimento Electrolux di Porcia, la Serracchiani ha rilasciato dichiarazioni al veleno: "Nella gestione della crisi Electrolux il ministro Zanonato ha dimostrato di non avere l'equilibrio necessario per ricoprire il suo delicato incarico: dovrebbe dimettersi".

"Come presidente della Regione", continua la Serracchiani, "devo esprimere un vivissimo rammarico per la condotta tenuta dal ministro Zanonato, che ha preferito saltare tutti i livelli di mediazione, inclusi quelli istituzionali, credendo di risolvere la crisi buttando a mare lo stabilimento di Porcia". Un metodo giudicato "inaccettabile", che avrà gravi conseguenze sulla stabilità delle famiglie dei lavoratori dello stabilimento. Chiosa il Governatore: "Il ministro Zanonato ha assicurato ai lavoratori di Electrolux che sarebbe andato in visita a Porcia: siccome lo stanno ancora aspettando, ci vada lui ora a dirgli che solo loro devono chiudere".