L’elenco dei prodotti in sconto del carrello tricolore e in quali supermercati trovarli
Fino al 31 dicembre 2023 sarà in vigore il patto sul trimestre anti-inflazione, un accordo siglato tra il governo e oltre 32 associazioni della produzione e della distribuzione per garantire prodotti a prezzi ribassati o calmierati. L'intesa è stata firmata il 28 settembre e, secondo i calcoli di Assoutenti, le famiglie italiane potranno risparmiare fino a 150 euro nei prossimi mesi. I negozi e i supermercati aderenti hanno esposto all'esterno degli esercizi e sugli articoli scontati il bollino del carrello tricolore. Nel caso in cui l'intesa dovesse registrare ottimi risultati, la premier Giorgia Meloni ha annunciato che sarà prolungata.
Il patto è stato raggiunto nel rispetto della libertà d'impresa e delle strategie di mercato, con un impegno generico da parte delle aziende di tenere i prezzi ad un livello contenuto: significa che saranno loro a decidere su quali prodotti agire e in che modalità (sconti sugli articoli singoli, promozioni per acquisti multipli…).
Quali sono i prodotti in sconto alla Coop
Per andare incontro ai consumatori, alcuni supermercati aderenti all'iniziativa hanno già annunciato il loro piano. Ad esempio, il carrello tricolore della Coop comprenderà oltre 1200 prodotti di largo consumo del proprio marchio. Tra questi, più di 200 avranno uno sconto del 10%, mentre i restanti rimarranno con il prezzo bloccato. Gli articoli coinvolti – che, stando al comunicato, sono tra quelli scelti maggiormente dagli italiani – saranno quelli alimentari di prima necessità come pasta, pelati, caffè, uova, latte e formaggi, ma c'è spazio anche per quelli per l'igiene e per l'infanzia, ad es empio il baby food e i saponi detergenti. Nell'elenco saranno compresi anche i prodotti biologici e del commercio equo e solidale. La presidente di Coop Italia, Maura Latini, ha detto che si aspetta "abbassamenti di prezzi anche da parte dell'industria. Questo ci permetterebbe di riversare questi abbassamenti direttamente sui prezzi di vendita dei prodotti di marca allargando quindi il paniere di beni coinvolto nell'operazione antinflazione".
Oltre 600 prodotti a prezzi calmierati nei supermercati Conad
A rendere nota la sua strategia è anche Conad, che offrirà oltre 600 prodotti dei propri prodotti "Bassi e Fissi" a prezzi calmierati, senza tuttavia indicare quali saranno questi articoli. Come spiegato dal supermercato, "l’iniziativa Bassi e Fissi comprende centinaia di prodotti a marchio Conad fondamentali per la vita quotidiana a prezzi ribassati rispetto la media di mercato, rappresentative di più di 100 categorie merceologiche, che hanno consentito nel 2022 un risparmio medio alle famiglie italiane del 26,5%".
Carrefour, Esselunga e Lidl puntano sul carrello già pronto
Il supermercato Carrefour mette a disposizione oltre 700 prodotti a prezzi bloccati, di cui più di 500 sono del marchio del distributore, quindi gli articoli Simpl e Carrefour. La catena ha approvato anche l'iniziativa "30 prodotti a 30€" che, come dice il nome, segnala un totale di trenta articoli che, se presi in singole unità, fanno un totale di 30 euro di spesa. Anche Esselunga ha una proposta simile: "40 prodotti a meno di 40€", un'ampia gamma di articoli a marchio Smart che compongono una spesa completa. Per gli altri articoli scontati, il supermercato invita ad andare a scoprirli direttamente nei punti vendita. Anche Lidl va verso un paniere da 20 euro contenente prodotti come pane, latte, uova, zucchero e farina, assieme a 300 prodotti a prezzi ribassati. Tra questi anche quelli a marchio del distributore, che costano in media il 50% in meno dei prodotti "premium".
Nei supermercati Pam e Decò più di mille articoli a prezzi ribassati
Pam aderisce al trimestre anti-inflazione con oltre mille prodotti di prima necessità a prezzi ribassati. Con gli articoli "Spendi meno", secondo il supermercato il cliente avrà "un #risparmio medio fino al 50% se confrontati con prodotti di grandi marche". Anche Decò mette a disposizione 1.000 prodotti a prezzi ribassati, non solo del proprio marchio ma anche delle aziende più note.
Al patto sul trimestre anti-inflazione hanno aderito anche altre catene che, però, non hanno ancora dato informazioni su come intenderanno applicare l'impegno per il carrello tricolore, come ad esempio Tigre e Famila.