Passera e il ritorno di Berlusconi: “Tornare indietro non fa bene all’Italia”
"Tutto ciò che può solo fare immaginare al resto del mondo, ai nostri partner, che si torna indietro, non è un bene per l'Italia" con questa frase il Ministro dello Sviluppo Corrado Passera ha commentato l'ennesimo annuncio di ritorno sulla scena politica italiana da parte di Silvio Berlusconi. "Non posso entrare nelle dinamiche dei singoli partiti ma come Italia dobbiamo dare la sensazione che il Paese va avanti" e certamente un ritorno di Berlusconi va nel senso opposto ha spiegato Passera questa mattina in diretta nella trasmissione Agorà su Raitre. Al Ministro non sono piaciute soprattutto le motivazioni addotte dal Cavaliere per una suo eventuale ritorno, vale a dire il "baratro" nel quale l'Italia si troverebbe dopo un anno di politica di rigore del governo di Mario Monti. "È una rappresentazione molto poco obiettiva" ha ribattuto Passera perché "molte delle cose citate vengono da dieci anni di cattiva gestione del Paese e tutti sappiamo che un anno fa il Paese era vicinissimo a scivolare verso la situazione greca". Evidente il richiamo di Passera ai precedenti governi dell'ultimo decennio compresi quelli di Berlusconi. "Guardiamo dove eravamo dieci anni fa, al 100% nel rapporto tra debito e Pil e siamo a oltre 120, abbiamo buttato via il beneficio dell'euro, delle privatizzazioni, abbiamo smesso di investire e ridotto il risparmio, e vi è un disagio sul fronte occupazione che è anche peggio di quello che appare" ha aggiunto il Ministro spiegando che le responsabilità di tutto questo "sono molto diffuse, e non solo di chi governa".
