Parlamento Ue annuncia i 5 film finalisti del Premio Lux al Festival del cinema di Venezia

Nella cornice del Festival del cinema di Venezia, oggi sono stati annunciati i cinque finalisti del Premio LUX del pubblico, un concorso istituito nel 2007 dal Parlamento europeo con l’obiettivo di favorire la creazione di pellicole che riflettano la diversità culturale del Vecchio Continente e che promuovano gli ideali fondativi dell’Unione, quali la dignità umana, l'uguaglianza, la non discriminazione, l'inclusione, la tolleranza, la giustizia e la solidarietà. I film che si contenderanno il primo posto sono stati scelti da una giuria LUX composta da esperti di cinema provenienti da tutta Europa, nominati dai coordinatori della Commissione per la cultura e l’istruzione del Parlamento Ue. Si tratta di un premio che, dal 2020, è assegnato dall'Eurocamera e dalla European Film Academy, in collaborazione con la Commissione europea e la rete Europa Cinemas.

Le opere finaliste sono:

• Species of Bees: il film della regista spagnola Estibaliz Urresola Solaguren racconta la storia di una bambina di otto anni che, durante un'estate in un villaggio legato all'apicoltura, esplora la sua identità di genere con le donne della sua famiglia;
• Fallen Leaves: Aki Kaurismäki, regista finlandese, porta sugli schermi il racconto di due anime sole in cerca d'amore che si incontrano per caso una notte a Helsinki, un rapporto complicato dalle vicissitudini della vita reale, quindi un amore non “come nei film”;
• On the Adamant: il documentario del regista francese Nicolas Philibert parla di un asilo nido speciale galleggiante sulla Senna, un'ancora nel tempo e nello spazio per gli adulti con disturbi mentali;
• Smoke Sauna Sisterhood: della regista estone Anna Hints, la pellicola racconta la storia di un gruppo di donne che si riuniscono in una sauna per condividere i loro pensieri e segreti più intimi;
• The Teachers' Lounge: diretto da Ilker Çatak e prodotto in Germania, racconta la storia di Carla, un'insegnante giovane e idealista che decide di indagare su una serie di furti irrisolti nella sua scuola.

A presentare i film al Festival del cinema di Venezia è stata Evelyn Regner, vicepresidente del Parlamento europeo eletta con i socialdemocratici austriaci:

“Amiamo il cinema europeo, perché riflette i nostri sogni, le nostre paure e le nostre speranze. L'anno scorso il pubblico ha dimostrato il proprio impegno, con 45.000 cittadini che hanno partecipato alla selezione del film vincitore. Quest'anno, ognuno dei cinque film scelti offre una prospettiva unica sulle sfide e le opportunità che la società europea sta incontrando: dare potere alle donne e alle ragazze, far crescere la giustizia sociale e l'uguaglianza e rafforzare la diversità. Ora è arrivato il momento di scegliere il prossimo vincitore insieme a noi: seguite le proiezioni gratuite in tutti i Paesi dell'UE e dite la vostra valutando i film sulla nostra piattaforma”.

Prossimamente, le cinque pellicole finaliste saranno sottotitolate nelle 24 lingue ufficiali dell’Unione europea, per poi essere proiettate nei cinema di tutto il continente. Tutti i cittadini Ue che assisteranno alle proiezioni potranno esprimersi sui film con un punteggio da una a cinque stelle sulla piattaforma dedicata, voto che poi andrà a rappresentare il 50% della valutazione finale che decreterà il vincitore nel marzo 2024.