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Parlamento Ue, a Fdi, Lega e Fi nessuna presidenza commissione: italiani nominati sono in tutto 14

Tutte le 20 commissioni permanenti e le 4sottocommissioni del Parlamento Ue hanno nominato i presidenti e vicepresidenti. Tra le nomine assegnate ieri, Forza Italia perde una casella: Salvatore De Meo (Affari costituzionali) non è stato confermato.
A cura di Annalisa Cangemi
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Due eurodeputati italiani sono stati eletti alla presidenza di commissioni al Parlamento europeo, mentre dodici sono stati scelti tra i vicepresidenti. In tutto, tra presidente e vice, gli italiani sono 14. Le commissioni si occupano delle proposte legislative, nominano squadre negoziali per condurre colloqui con i ministri dell'Ue, adottano relazioni, organizzano audizioni e controllano altri organi e istituzioni dell'Ue.

Ieri tutte le 20 commissioni permanenti e le quattro sottocommissioni del Parlamento europeo hanno tenuto le loro riunioni costitutive per eleggere il loro presidente e i loro vicepresidenti. Non tutti i vicepresidenti sono stati nominati nella giornata di martedì, alcune commissioni completeranno l'elezione dei propri uffici di presidenza prossimamente. L'ufficio di presidenza di una commissione (il presidente e un massimo di quattro vicepresidenti) è eletto per un mandato di due anni e mezzo.

Chi sono gli italiani ai vertici delle commissioni del Parlamento Ue

Nel dettaglio, la presidenza della commissione Envi (Ambiente) è andata all'eurodeputato del Pd, Antonio Decaro (S&d); la presidenza della sottocommissione per le questioni fiscali del Parlamento europeo è andata all'eurodeputato del Movimento 5 stelle, Pasquale Tridico (The Left).

Alberico Gambino (Fdi-Ecr) è stato eletto terzo vice presidente in commissione Afet (Affari esteri) e terzo vice presidente nella sottocommissione Sede (Sicurezza e difesa). Giuseppe Lupo (Pd-S&d) è secondo vice presidente nella commissione Budg (Bilanci); Caterina Chinnici (Fi-Ppe) è prima vice presidente della commissione Controllo bilanci (Cont). Pietro Focchi (Fdi-Ecr) è secondo vice presidente della commissione Envi. Elena Donazzan (Fdi-Ecr) seconda vicepresidente della commissione Itre (Industria, ricerca ed energia); Giorgio Gori (Pd-S&d) terzo vicepresidente. Matteo Ricci (Pd-S&d), è quarto vicepresidente in commissione Tran (Trasporti e turismo); Francesco Ventola (Fdi-Ecr) terzo vicepresidente per lo sviluppo regionale; Giuseppe Milazzo (Fdi-Ecr) secondo vicepresidente commissione Pech (Pesca); Mario Mantovani (Fdi-Ecr) secondo vice presidente commissione giuridica (Juri); Alessandro Zan (Pd-S&d) terzo vicepresidente Libe (Libertà civili, giustizia e affari interni); Cristina Guarda (Verdi) quarto vicepresidente Peti (Petizioni).

Alla fine della scorsa legislatura, gli italiani eletti negli uffici di presidenza delle commissioni erano in tutto 10, di cui due presidenti e otto vicepresidenti. In questo caso, la parte del leone era andata al Pd, con ben sette vicepresidenti e un presidente (Irene Tinagli, della commissione Affari Economici), mentre Fi aveva avuto un presidente, Salvatore De Meo, Affari costituzionali, che non è stato confermato, e Fdi solo un vicepresidente.

Nessun incarico per la Lega, che fa parte del gruppo di estrema destra dei Patrioti, In generale, il gruppo dei Patrioti, che rappresenta il terzo gruppo nel Parlamento Europeo con 84 deputati, non ha avuto nessuna poltrona. Nessuna presidenza per Forza Italia. In compenso, il Partito Popolare Europeo, il gruppo di cui Forza Italia fa parte, ottiene ben otto presidenze. L'Ecr, di cui fa parte Giorgia Meloni, pur avendo meno europarlamentari oggi ha portato a casa una presidenza di commissione e dieci vicepresidenze.

Quali partiti sono stati favoriti per le nomine nelle commissioni

Dal punto di vista dell'appartenenza degli eletti ai partiti, è andata sicuramente bene per Fdi (Ecr), con sette vicepresidenze per sei eurodeputati (se si considera la doppia carica di Gambino). Poi è ben piazzato il Pd (S&D), con un presidente (Antonio Decaro, commissione Ambiente – Envi) e quattro vicepresidenti. Il M5s (The Left) ha una presidenza (Pasquale Tridico, sotto-commissione Affari fiscali – Fisc), mentre Forza Italia (Ppe), e Avs (Verdi) hanno entrambi una vicepresidenza. Le elezioni hanno cambiato notevolmente il rapporto di forza tra il Pd e Fdi.

Nel confronto con gli altri grandi paesi, l'Italia è al secondo posto per numero di cariche nelle commissioni europarlamentari (15 in totale), dopo la Germania (17), con ben sei presidenti e 11 vicepresidenti. Seguono la Spagna (10) con tre presidenti e sette vicepresidenti, e poi la Polonia (9) con tre presidenti e sei vicepresidenti, e infine la Francia (8), con due presidenti e sei vicepresidenti.

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