Parlamento già al lavoro: depositate 860 proposte di legge. Nessuna dal Movimento 5 Stelle

Dopo aver annunciato che non voterà mai la fiducia a un governo Bersani, il Movimento 5 Stelle ha chiarito che si propone invece alla guida di un governo. Ma sarebbero capaci di farlo? Stando ai dati di queste prime due settimane, qualche dubbio viene: dall'inizio della legislatura nessuno dei deputati e senatori del movimento di Beppe Grillo ha ancora presentato un proprio disegno di legge, mentre comunque dal 15 marzo sono già state depositate ben 860 proposte agli uffici di Camera e Senato da parlamentari di ogni schieramento. Gli unici a latitare sono quelli del Movimento 5 Stelle.
Stando ai dati – rilevati da Giornalettismo – sono molto attivi deputati e senatori del centrodestra che costituiscono poco più di un quarto del totale (243 seggi su 949) ma hanno presentato il 37% di ddl. I parlamentari di Pdl, Lega Nord e Fratelli d’Italia hanno depositato esattamente 202 proposte alla Camera e 120 al Senato. Non sono rimasti a guardare i colleghi della coalizione di centrosinistra (Pd, Sel, Centro Democratico e Psi), che rappresentano circa il 49% degli eletti ed hanno firmato il 48% dei ddl. Il 6,4% delle proposte vede invece come primo firmatario un deputato o un senatore dello schieramento dicentro guidata da Mario Monti (7,2% dei seggi). L’Svp, che può vantare 5 seggi a Montecitorio e 2 a Palazzo Madama (complessivamente lo 0,7% dei parlamentari), ha depositato ben 51 progetti (circa il 6% del totale). Degli 860 ddl complessivi, infine, fanno parte 18 proposte di iniziativa popolare (15 alla Camera e 3 al Senato), un provvedimento del governo Monti, un testo firmato Cnel. Nulla ancora da parte del Movimento 5 Stelle. Ma non erano arrivati per rivoluzionare il sistema politico italiano?