Palestre e discoteche chiuse per Covid, arrivano 140 milioni a fondo perduto: chi può ottenerli
Un fondo di 140 milioni di euro per sostenere le attività economiche rimaste chiuse per più di cento giorni a causa del Covid. Lo prevede il decreto dei Ministeri dello Sviluppo economico e dell'Economia che è stato firmato proprio oggi dal Mef. Il titolare del Mise Giancarlo Giorgetti ne ha parlato oggi durante il question time alla Camera. Si tratta di aiuti economici destinati alle attività che, a causa della pandemia, hanno subìto una chiusura di almeno cento giorni tra il 1° gennaio e il 24 luglio 2021 e per cui non sarebbero stati sufficienti i fondi del decreto Ristori e di quello Sostegni.
Tra queste rientrano le palestre, gli impianti sportivi, i parchi tematici, le discoteche e le sale da ballo. Particolare attenzione sarà rivolta proprio a discoteche e sale da ballo "che sono quelle – ha ricordato Giorgetti – purtroppo ancora oggi impedite nella loro attività". Dei 140 milioni di euro stanziati, infatti, il decreto destina 20 milioni di euro a queste attività per le quali ancora non è stata fissata una data di riapertura. L'ultimo decreto, quello che dal 6 agosto ha introdotto l'obbligo di Green Pass per alcune attività, non ha previsto la possibilità di riapertura. Il fondo sarà "chiuso per definizione – ha aggiunto Giorgetti – ma aperto in prospettiva. Se la situazione non evolve in modo favorevole dovrà essere rifinanziato per continuare a dare garanzia e sostegno agli operatori così duramente colpiti".
I gestori di discoteche e sale da ballo possono richiedere fino a 25mila euro
Il decreto interministeriale prevede la possibilità di richiedere contributi a fondo perduto fino a 25mila euro per i titolari di discoteche e sale da ballo e fino a 12mila euro per le altre attività inserite nella misura economica. Adesso il decreto dovrà essere sottoposto agli organi di controllo per le verifiche contabili e finanziarie. "Auspichiamo che la Corte dei Conti – ha spiegato il ministro – lo licenzi in tempi rapidissimi, abbiamo già avviato contatti a questo scopo". Per quanto riguarda l'erogazione dei contributi economici, invece, il ministro Giorgetti ha anticipato che sarebbe già stata prevista una procedura "accelerata e molto semplificata". Per conoscere il meccanismo di erogazione dei fondi bisognerà attendere il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate a cui saranno inoltrate le richieste.