Padre Benanti è il nuovo presidente della commissione Intelligenza artificiale dopo l’addio di Amato
L'addio di Giuliano Amato, non senza polemiche, ha aperto le porte a un nuovo presidente della discussa commissione sull'Intelligenza artificiale per l'informazione: è Padre Paolo Benanti, teologo francescano considerato tra i maggiori esperti della materia in Italia, tanto da essere stato chiamato dall'Onu per far parte di un board internazionale sul tema. L'annuncio è arrivato direttamente dal sottosegretario all'Editoria, Alberto Barachini, che ha spiegato: "Padre Benanti è il nuovo presidente della commissione Ai per l'informazione. Professore della Pontificia Università Gregoriana, è l'unico italiano membro del comitato sull'intelligenza artificiale delle Nazioni Unite. In questi mesi di lavoro ho potuto conoscere la sua competenza e il suo equilibrio. Per questo sono onorato che abbia accettato l'incarico". E ha aggiunto: "Torniamo a lavoro dopo le feste natalizie con fiducia e con il desiderio di giungere presto ad una prima relazione da presentare al Premier Meloni e al collega Butti".
La commissione, che in un primo momento era stata chiamata "Algoritmi", è stata presieduta fino a ora da Giuliano Amato. Poi, dopo il duro scontro degli ultimi giorni con la premier Meloni, l'ex presidente del Consiglio ha lasciato l'incarico. Oltre a essere stato un'ottima base meme, Amato, in questi mesi, ha guidato la commissione allo studio dell'impatto dell'intelligenza artificiale sull'informazione. Un tema potenzialmente vastissimo, che si incrocia con il lavoro di un'altro comitato costituito sempre dal governo: c'è infatti una commissione che si occupa in maniera più generale dell'Ia, voluta dal sottosegretario all'Innovazione Alessio Butti, di cui Padre Benanti già faceva parte.
Paolo Benanti è un francescano del Terzo Ordine Regolare. Teologo, esperto di intelligenza artificiale e consigliere di Papa Francesco in materia. È anche professore dell'Università Gregoriana ed editorialista di Avvenire. I suoi studi si concentrano sull'etica della tecnologia.