Padoan: “Banche italiane solide, Governo ha lavorato bene. Risparmiatori al sicuro”
Torna a parlare il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, impegnato in questi giorni nel G20 finanziario a Chengdu, in Cina. Con una breve intervista concessa ai microfoni di RaiNews24, Padoan torna sulla questione del bail in e prova a tranquillizzare risparmiatori e investitori delle banche italiane. "Non c'è alcun rischio, il sistema delle banche italiane è solido", prova a spiegare, ammettendo però che il comparto bancario "sta venendo fuori da una lunga recessione costata il 10% in termini di Pil e naturalmente l'Italia è una economia basta sul credito, cosa che si riflette poi sui bilanci delle banche".
Il punto politico, al centro delle riflessioni della Commissione Europea, è però un altro, assicura Padoan: "Ci sono pochi casi critici che sono stati circoscritti e risolti con un processo di mercato" ha aggiunto, ricordando le misure prese per velocizzare i tempi di recupero. Il governo da parte sua ha introdotto misure strutturali che aiuteranno a rafforzare il settore". Nella lettura dell'esponente del Governo Renzi, le misure prese in questi mesi "vanno nella giusta direzione e scongiurano il rischio di instabilità sistemica".
Dunque, aggiunge, "per il momento non è affatto necessario ricorrere alle misure di bail in (la condivisione degli oneri del salvataggio delle banche con investitori e azionisti, ndr) e i risparmiatori e gli investitori italiani possono stare tranquilli". Del resto, chiosa Padoan, "anche i numeri che ho letto in giro, che parlano di diverse centinaia di miliardi di crediti deteriorati, sono completamente sballati. L'esposizione ammonta a poco più di 80 miliardi e molti di questi soldi sono già ben coperti".