P4, coinvolta anche la moglie di Alfonso Papa: Tiziana Rodà è indagata per concussione

Sono ore molto difficili in casa Papa. A due settimane dalla votazione alla Camera che ha sancito l‘arresto del deputato del Pdl, accusato nell'ambito dello scandalo P4 di favoreggiamento, concussione e rivelazione di segreto d’ufficio, arrivano nuove accuse per l'ex magistrato, attualmente detenuto nel carcere di Poggioreale. Dagli atti depositati ieri al riesame dai pm napoletani Franco Curcio ed Henry John Woodcock, titolari dell'inchiesta, emerge che nel registro degli indagati è stato inserito anche il nome di Tiziana Rodà, avvocato e moglie di Alfonso Papa. Dagli atti si evince che la consorte del deputato è indagata per concussione in riferimento alle consulenze che ha ottenuto in passato con Enel ed Eni. Il reato si sarebbe consumato con l'affidamento di incarichi professionali alla consorte del magistrato ai due enti per l'energia.
Indagata è anche la ex segretaria di Papà, Valentina Pacchiani, accusata di concorso in concussione ed estorsione dopo l'interrogatorio del 6 luglio scorso.

Negli atti del Riesame, come scrivono alcune agenzie di stampa, sarebbero spuntati anche anche cinquanta "soggetti pagatori" tra imprenditori e uomini d'affari che avrebbero offerto a Papa soggiorni in alberghi di lusso ma anche auto e altro in cambio di "copertura giuridica".
Tra gli atti depositati, inoltre, ci sono interrogatori di potenziali testimoni, come quello dell'imprenditore Marcello Fasolino che ha fatto riferimento a una presunta tangente che sarebbe stata versata a Papa in due tranche nel 2001: una a Napoli e l'altra a Roma. Motivo per il quale pone dei dubbi sulla competenza territoriale dell'inchiesta che, in una fase delle indagini, sarebbe stata richiesta dalla procura di Roma.
C'è di più. Nei nuovi atti dei pm si parla anche dei rapporti tra Vincenzo Morichini – indagato a Roma per frode fiscale e corruzione, e legato alla fondazione ItalianiEuropei di Massimo D'Alema – e lo stesso Alfonso Papa. A riferirne è l'imprenditore napoletano Alfonso Gallo in un verbale del 26 luglio: "Sono stato vicino al Pd – spiega Gallo – e quindi alla Fondazione ItalianiEuropei di D'Alema e in quel contesto ho conosciuto Morichini, che a sua volta essendo pure lui vicino al Pd e alle posizioni di D'Alema frequentava la predetta fondazione. In questo contesto ho stretto un rapporto di conoscenza con Morichini e come azienda ho stipulato una serie di contratti assicurativi con la sua agenzia di Fiumicino, posto che Morichini è un broker assicurativo".Gallo parla di una cena organizzata da Morichini e "dedicata a possibili finanziatori della Fondazione ItalianiEuropei a cui partecipò anche Luigi Bisignani".
Probabilmente Morichini voleva dimostrarmi di avere la possibilità di introdurmi in ambienti per me utili in modo da convincermi a sovvenzionare maggiormente la Fondazione. Le dico che in quanto simpatizzante di D'Alema, con regolari bonifici, intestati alla Fondazione, l'ho sovvenzionato.
Lo scandalo P4 si fa sempre più intricato quindi e la posizione di Papa si complica ulteriormente, proprio alla vigilia della decisione del Riesame sul se far restare o meno l'ex magistrato in carcere.