Elezioni europee 2024

Orlando (Avs): “Ponte sullo Stretto irrealizzabile, serve a dare qualche obolo a politici e progettisti”

L’ex sindaco d Palermo Leoluca Orlando, candidato alle europee come capolista nella circoscrizione Isole con Avs, è sicuro che il ponte sullo Stretto di Messina non verrà realizzato: “È un’opera faraonica, dal sapore coloniale, che serve soltanto a distrarre gli abitanti della Sicilia e della Calabria e al tempo stesso a dare qualche obolo a qualche politico e a qualche progettista”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo per cinque volte, è candidato capolista nel collegio Isole per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno con Alleanza Verdi e Sinistra, dopo la rottura con il Pd, annunciata nei mesi scorsi.

Orlando a Bruxelles è già stato, dal 1994 al 1999, e questa volta vuole tornarci per costruire un'alternativa alla destra sovranista. La sua non è una candidatura elettorale, ci tiene a precisare, ma è l'inizio di un percorso con Avs. Un percorso che non sentiva di poter continuare nel partito guidato da Schlein: "Credo sia davanti agli occhi di tutti che il Pd fa un annuncio che poi viene smentito giorni dopo, perché purtroppo è vittima di quella soffocante cultura dell'appartenenza che si chiama ‘correntocrazia'. Qualcun altro ha la ‘cognatocrazia', ha la ‘sorellacrazia', ma la correntocrazia fa sì che il capocorrente ha interesse a piazzare i suoi, quelli che appartengono a lui, piuttosto che al successo del partito", dice Orlando in un'intervista a Fanpage.it.

"Credo che se vogliamo costruire insieme un'alternativa alla destra sovranista e intollerante, occorra una forza politica che con coerenza e con grande armonia – e l'armonia tra Bonelli e Fratoianni è nota a tutti – possa in qualche modo essere da stimolo anche per il Pd che dall'interno non trova le ragioni per riformarsi".

"Liberi dalla paura" è lo slogan scelto dall'ex europarlamentare per questa campagna elettorale, e lo spiega così: "La libertà dalla paura. Che cos'è la pace? La pace è la libertà dalla paura. Invece la guerra, la violenza, la diseguaglianza sono la schiavitù della paura. Se io ho cura del diverso non ho più paura. Se invece ho paura del diverso, finisco evidentemente con alimentare altre paure. Ecco la ragione per la quale metto insieme questione ambientale e questione sociale. C'è un rapporto che lega strettamente l'agricoltore siciliano e sardo che lamentano la siccità, e i migranti che fuggono da Paesi africani certificati per effetto di quel cambio climatico. C'è un collegamento tra i barconi e i trattori, che sono il simbolo di una questione che è al tempo stesso una questione ambientale e una questione sociale. Quando si parla di un possibile dissesto democratico, c'è un solo modo per non averne paura, ed è avere cura della democrazia. Se qualcuno ha paura per il futuro dei giovani, c'è un solo modo per non avere paura, ed è avere cura del futuro dei giovani. E questo è il senso del nostro impegno che porteremo al Parlamento europeo", ha detto Orlando nell'intervista.

L'ex sindaco critica anche il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, i cui cantieri, secondo Salvini potranno essere avviati entro il 2024. "È un'opera faraonica, irrealizzabile, dal sapore coloniale, che serve soltanto a distrarre gli abitanti della Sicilia e della Calabria e al tempo stesso a dare qualche obolo a qualche politico".

"Non si può fare – aggiunge Orlando – guasta l'ambiente è tecnicamente criticata, con oltre 200 osservazioni da parte degli stessi tecnici del ministero. Insiste su una zona notoriamente sismica, e produce un guasto all'ambiente umano, con migliaia di famiglie che vengono deportate e private della loro abitazione. Pensate quante ferrovie si potrebbero realizzare con 14 miliardi".

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