Orlando a Fanpage.it: “Crisi di governo? Nuove elezioni rischiano di essere unica via per superarla”
Quale sarà l'esito dello scontro all'interno della maggioranza si scoprirà nelle prossime ore. L'ipotesi che prende sempre più piede è quella di un Conte ter, con alcuni ministri chiave rimossi e sostituti, ma senza dimissioni del presidente del Consiglio. Il vicesegretario del Pd Andra Orlando, intervistato da Fanpage.it, dice che in questo momento sono aperti tutti gli scenari: "Bisognerà vedere se prevarrà la razionalità. Bisognerà capire se c'è la volontà politica di trovare una formula nuova, come un Conte ter".
A una domanda sull'eventualità di nuove elezioni Orlando risponde: "In mancanza di una valida alternativa anche un ritorno alle urne non sembra più ‘un'arma scarica'. Non abbiamo mai detto che vogliamo le elezioni perché ci piace andare a votare in piena pandemia, né che oggettivamente la Costituzione dica che si deve votare per forza. Ma temiamo che alla fine le elezioni siano l'unica soluzione possibile, per una ragione molto semplice: tutte le altre ipotesi alternative a una soluzione costruita sulla base dell'attuale equilibrio, con tutti i necessari ritocchi, temiamo non siano perseguibili".
"Si possono però fare ritocchi di squadra, questo non è il punto essenziale. Il punto essenziale è fare un patto di legislatura, che dica non solo quello che si deve fare, ma anche secondo quale ordine". I nomi di un possibile rimpasto che circolano per il momento sono quelli di Ettore Rosato alla Difesa al posto di Guerini, che andrebbe al Viminale, al posto del tecnico Lamorgese. Potrebbe tornare ad avere un ruolo di governo Maria Elena Boschi, che potrebbe presto trovarsi alla guida del ministero delle Infrastrutture, sostituendo la criticata Paola De Micheli. Nella nuova squadra di governo potremmo trovare lo stesso Andrea Orlando, mentre potrebbe dover fare le valigie la renziana Bonetti.
La reazione di Italia viva
È arrivata a stretto giro la reazione di Rosato, vicepresidente della Camera e coordinatore nazionale di Italia Viva: "Orlando vuole andare a votare perché per lui stare all'opposizione di Salvini è meglio che stare al governo con Renzi", ha attaccato il deputato, che qualche settimana fa aveva annunciato la fine del governo Conte.