Ordinanza di Speranza, via mascherine dal 28 giugno: quando andranno comunque indossate all’aperto
Dal 28 giugno non sarà più obbligatoria la mascherina all'aperto, ora è ufficiale. Il ministro Speranza ha firmato un'ordinanza in cui viene decisa l'abolizione dell'obbligo di indossare il dispositivo di protezione individuale negli spazi aperti in zona bianca. Come preannunciato dallo stesso ministro questa sera, e come già reso noto ieri sera dal Comitato tecnico scientifico prima e da Speranza poi, l'obbligo decadrà il 28 giugno prossimo, quando tutta l'Italia sarà in zona bianca. Nell'ordinanza firmata dal ministro, però, vengono evidenziate tutta una serie di eccezioni in cui sarà obbligatorio indossare la mascherina anche all'aperto. Infatti, nel testo, si legge all'articolo 1:
Fermo restando quanto previsto dall'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, che prevede, tra l'altro, l'obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, a partire dal 28 giugno 2021, nelle «zone bianche» cessa l'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie negli spazi all'aperto, fatta eccezione per le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti o affollamenti, per gli spazi all'aperto delle strutture sanitarie, nonché in presenza di soggetti con conosciuta connotazione di alterata funzionalità del sistema immunitario.
Quando sarà obbligatorio indossare la mascherina anche all'aperto
L'ordinanza di Speranza specifica degli scenari in cui sarà obbligatorio, anche dopo il 28 giugno, indossare la mascherina all'aperto: le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale; le situazioni in cui si creano degli assembramenti o affollamenti; le aree all'aperto degli ospedali e di tutte le strutture sanitarie; quando ci si trova in presenza di persone immunodepresse. La mascherina resta obbligatoria in tutti gli spazi pubblici al chiuso, compresi negozi, centri commerciali, ma anche i mezzi di trasporto come autobus, metro, treni, aerei o navi. In bar, pub e ristoranti è possibile togliere la mascherina all'interno solo quando si sta seduti al tavolo, ma quando ci si alza – ad esempio per andare a pagare – bisogna indossarla.
L'ordinanza firmata dal ministro conferma che è obbligatorio avere la mascherina sempre con sé, anche se si sta all'aperto. Proprio per poterla utilizzare nei casi citati nel testo. Il provvedimento, inoltre, ha una data di scadenza. All'articolo 2, infatti, si legge:
La presente ordinanza produce effetti dal 28 giugno 2021 e fino al 31 luglio 2021
La scadenza inserita, però, dipende anche dal fatto che il 31 luglio decadrebbe anche lo stato di emergenza se non fosse decisa un'ulteriore proroga fino a fine anno. In ogni caso il ministro è stato chiaro: bisogna tenere alta l'attenzione, perché con il pericolo varianti che incombe e la campagna di vaccinazione ancora non completata, non possiamo ancora dire che la pandemia sia finita, anzi.