“Ora vi dovete scusare con Lamorgese”: l’ex ministro Speranza attacca la destra sui migranti
Vuole delle scuse, l'ex ministro Speranza. Ma non per lui. Per la collega Luciana Lamorgese. La titolare del Viminale nei governi Conte due e Draghi è stata per anni bersaglio degli attacchi della destra – soprattutto di Fratelli d'Italia, all'opposizione di entrambi gli esecutivi – per via degli sbarchi dei migranti. Ma ora che i numeri sono cresciuti in maniera vertiginosa, nonostante la propaganda del governo Meloni, l'ex ministro della Salute va all'attacco: "Assistiamo a sbarchi che sono quasi il doppio dell'anno scorso – dice Speranza al Corriere della Sera – Mi viene da dire: cosa fanno ora quelli dei tweet e degli insulti?".
"Non posso non ricordare un anno e mezzo di insulti e di violenze contro una persona perbene come Luciana Lamorgese, ministra dell'Interno durante quella stagione – sottolinea Speranza – Ero ministro della Salute, ma mi era impossibile ignorare i tre tweet al giorno di Matteo Salvini contro la ministra Lamorgese. E adesso?". E attacca ancora: "Hanno realizzato che la realtà sta prendendo il sopravvento sulla propaganda di chi parlava di blocco navale e di altre corbellerie".
"Hanno fatto propaganda sui problemi del Paese, quello dell'immigrazione è certamente uno dei più difficili da gestire. Se ne stanno accorgendo – sottolinea il deputato del Partito Democratico, anche lui vittima degli attacchi della destra durante la pandemia di Covid per le sue decisioni sulle misure restrittive – E il loro impianto strumentale si sta squagliando come neve al sole". E sull'appello di Piantedosi alla maggioranza e opposizione sulla responsabilità, Speranza commenta: "Sembra un messaggio rivolto principalmente ai membri della maggioranza. Noi delle opposizioni su questi temi abbiamo sempre avuto un atteggiamento molto costruttivo. E poi c'è un problema evidente nella maggioranza su questo tema".