Open Arms, sbarcano i 27 minori. Salvini dopo la richiesta di Conte: “Cedo mio malgrado”
Giuseppe Conte e Matteo Salvini, ovvero il Presidente del Consiglio italiano e il suo vice, ormai si parlano solo via social network. Dopo la lettera aperta del premier a ferragosto ne arriva un'altra, sempre questa volta però inviata in forma privata, in cui chiede lo sbarco dei minori presenti sull'imbarcazione della Ong Spagnola "Open Arms" in mare da ormai sedici giorni al largo di Lampedusa le cui condizioni a bordo sono sempre più precarie. Il ministro dell'Interno era deciso a non autorizzare lo sbarco dei minori migranti a bordo mentre il Presidente del Consiglio ha chiesto espressamente "che è necessario che sia autorizzato lo sbarco immediato delle persone di età inferiore agli anni 18 presenti a bordo della nave" anche a seguito della "disponibilità di una pluralità di paesi europei (Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Romania e Spagna) a condividere gli oneri dell'ospitalità per tutte le persone di cui ci stiamo occupando, anche indipendentemente dalla loro età".
Matteo Salvini risponde al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul caso Open Arms
Il Ministro degli Interni Matteo Salvini ribadisce nel rispondere al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte afferma: "Prendo atto che disponi che vengano sbarcati i (presunti) minori attualmente a bordo della nave Open Arms. Darò pertanto, mio malgrado, per quanto di mia competenza e come ennesimo esempio di leale collaborazione, disposizioni affinché non vengano frapposti ostacoli all'esecuzione di tale Tua esclusiva determinazione, non senza ribadirTi che continuerò a perseguire in tutte le competenti sedi giurisdizionali l'affermazione delle ragioni di diritto che ho avuto modo di esporti. Per evitare che la tua decisione per il caso Open Arms costituisca un pericoloso precedente per tutti coloro che potranno ritenere normale individuare il nostro Paese come unico responsabile dell'accoglienza e assistenza di tutti i minori non accompagnati (o presunti tali) presi a bordo in qualsiasi angolo del mediterraneo o nel mondo". E conclude: "Con altrettanta sincerità Ti rappresento il rammarico e la preoccupazione che tale Tua determinazione possa provocare una irreversibile ed onerosa presa in carico, per il nostro Paese, dell'assistenza di soggetti che, successivamente, potrebbe rivelarsi non dovuta".
Sbarcati i ventisette minori a bordo
L'epilogo della questione ha visto i ventisette minori a bordo sbarcare sulle cose di Lampedusa, il Ministro Salvini ha dovuto cedere difronte al pressing di Conte consentendo che i giovani siano accolti dalle strutture italiane.