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Ong, Bonelli a Fanpage: “Ispezione sanitaria sulle navi superficiale, c’erano minori e casi di scabbia”

Il parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli: “Sono rimasto sconvolto da quello che ho visto sulle navi delle ong”, ha raccontato a Fanpage.it. Bonelli manderà un report all’Ue per denunciare il comportamento del governo Meloni.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Quando sono arrivato ieri mattina sulla Geo Barents c'era un ragazzo che tremava da 12 ore, un altro che aveva attacchi di panico e hanno dovuto sedare con un'iniezione intramuscolo. C'era anche un migrante che aveva ricevuto una frustata dalla polizia libica con una canna di bambù e aveva ancora il segno nella parte inguinale della coscia sinistra, sembrava marchiato a fuoco". Il parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli è stato l'unico insieme al senatore Antonio Nicita a salire a bordo della nave Geo Barents, attraccata al molo di Catania, dalla quale questa sera sono scesi tutti i 212 migranti. 

"Sono rimasto sconvolto da quello che ho visto", racconta a Fanpage.it, quando lo sbarco delle persone che erano rimaste bloccate a bordo dell'imbarcazione è ormai completato.

Bonelli sta per inviare un rapporto al Commissario Diritti umani Ue, per riferire la situazione che ieri ha trovato a bordo della nave norvegese e a bordo della tedesca Humanity 1, sulla quale è salita questa sera la commissione Usmaf e Asp, per valutare anche le condizioni mediche e psicologiche dei 35 migranti rimasti, a cui non è stato ancora concesso dalle autorità italiane il permesso di scendere a terra.

"L'Unione europea deve sapere da un parlamentare quello che è accaduto. Invierò comunque il rapporto, anche se a breve scenderanno anche i 35 migranti dell'altra nave. Anche perché la Ocean Viking è stata costretta a fare rotta verso la Francia", ci dice Bonelli al telefono. È stato grazie alla denuncia sua e di Antonio Nicita se un nuovo team medico è salito oggi sulle imbarcazioni per una nuova ispezione. "L'atteggiamento del governo italiano è stato fuori dal diritto internazionale e ha determinato inutili sofferenze ai naufraghi. Tutto questo va registrato. Non si tratta di una denuncia penale, non ci compete in questo momento", aggiunge.

Le condizioni dei migranti a bordo della Geo Barents
Le condizioni dei migranti a bordo della Geo Barents

Ieri Bonelli ha trascorso l'intera giornata sulla Geo Barents, e si è accorto che i colloqui personali che erano stati effettuati in precedenza dalla sanità marittima e dalla prefettura erano stati condotti in modo superficiale: "Abbiamo trovato ieri una situazione drammatica. Non riesco a comprendere ancora oggi come sia possibile che gli operatori l'Usmaf e la Prefettura di Catania non si siano resi conto domenica che era in corso un'infezione di scabbia e che c'erano dei minori". Bonelli si riferisce alla ‘selezione' che è stata fatta all'arrivo della nave al porto di Catania, due giorni fa, quando sono state individuate le persone ritenute vulnerabili e che, in base alla decisione del Viminale, hanno avuto subito il permesso di scendere.

Nel pomeriggio un minore è stato fatto sbarcare dalla Geo Barents, prima che venisse dato il via libera generale allo sbarco degli altri migranti: "È stato fatto scendere perché siamo andati a lamentarci in prefettura ieri. Mi sono accorto subito di questo bambino che si guardava attorno con occhi disorientati. Era evidentissimo che ci trovavamo davanti a un minore. Mi sono avvicinato – racconta Bonelli – gli ho chiesto se parlava inglese, ma non mi ha neanche risposto. Si sono avvicinati tre o quattro naufraghi e alla fine ho capito che il ragazzino aveva 14 anni ed era del Bangladesh. Gli ho chiesto perché non aveva segnalato il fatto che fosse un minore ed è rimasto in silenzio"

"Alla fine ho capito che siccome non c'erano mediatori culturali insieme al personale della Prefettura, il ragazzo è rimasto imbambolato e non è riuscito a comunicare con le autorità. Non lo hanno fatto scendere, ma qualunque persona dotata di buonsenso avrebbe capito di avere davanti un bambino".

"Mi sono accorto io che c'erano migranti con la scabbia, ma come è possibile che domenica i medici non se ne siano accorti? – prosegue Bonelli – A un certo punto cinque migranti si sono tirati giù i pantaloni, per mostrarci i genitali, ed erano devastati dalla scabbia, avevano chiaramente un'infezione".

Lo sbarco dei migranti dalla Geo Barents
Lo sbarco dei migranti dalla Geo Barents

La stessa Prefettura di Catania ha avuto da ridire dopo i primi controlli, perché domenica è stata fatta un'analisi anamnestica per quasi 600 persone in sole 4 ore: "Praticamente hanno fatto una valutazione ogni 50 secondi", sottolinea Bonelli. Sulla Geo Barents inoltre i migranti sono stati costretti a rimanere per ore senza servizi igienici attivi, dalle 10 di sera fino alle 12 del mattino dopo, finché l'autorità portuale non ha mandato le botti per scaricare i liquami. Sulla Humanity 1, dove è in corso un nuovo screening, invece la situazione è leggermente diversa, "perché la barca è più piccola e sono di meno le persone rimaste", dice Bonelli. Ma i migranti a bordo hanno iniziato lo sciopero della fame.

"Questa prova di comunicazione politica del governo, in difesa dei confini, è stata fatta sulla vita dei naufraghi e contro il diritto internazionale – commenta Bonelli – Alla fine hanno capito che stavano commettendo una sciocchezza. Per questo domani manderò il report al Commissario Diritti umani Ue, per riferire quello che ho visto su quelle navi con i miei occhi, da parlamentare della Repubblica, e quello che il governo non ha fatto".

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