Oltre la metà delle pensioni in Italia ha un importo mensile inferiore ai 750 euro
Oltre la metà delle pensioni in Italia ha un importo mensile sotto ai 750 euro. È l'Inps a precisarlo, nel suo aggiornamento dell'osservatorio sul sistema pensionistico: "Nella distribuzione per classi di importo mensile delle pensioni si osserva una forte concentrazione nelle classi basse: il 53,7% delle pensioni ha un importo inferiore a 750,00 euro", si legge nel comunicato. Che specifica come l'importo medio mensile per le pensioni di vecchiaia sia di 1.468,59 euro, con un valore più elevato nelle Regioni del Nord pari a 1.575,28 euro.
Per quanto riguarda le pensioni inferiori ai 750 euro, il 44% – cioè 4 milioni – "beneficia di prestazioni legate a bassi redditi, come integrazioni al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni e assegni sociali e pensioni di invalidità civile".
Nel comunicato dell'Inps vengono forniti diversi dati: "Le pensioni vigenti al 1° gennaio 2024 sono 17.775.766, di cui 13.632.992 (il 76,7%) di natura previdenziale e 4.142.774 (il 23,3%) di natura assistenziale. L’importo complessivo annuo è pari a 248,7 miliardi di euro, di cui 222,8 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali e 25,9 miliardi da quelle assistenziali". Il 47,1% delle pensioni – che corrispondono al 62,4% degli importi di pagamento – è in carico alle gestioni dei dipendenti privati. Le gestioni dei lavoratori autonomi erogano invece il 28,3% delle pensioni – cioè il 24,7% dei pagamenti – mentre le gestioni assistenziali si occupano del 23,3% delle prestazioni – il 10,4% del totale.
Nel 2023 sono state liquidate 1.364.686 pensioni, il 48,6% delle quali di natura assistenziale. "Gli importi annualizzati stanziati per le nuove liquidate del 2023 ammontano a 14,3 miliardi di euro, circa il 5,8% dell’importo complessivo annuo in pagamento al 1° gennaio 2024", continua l'Inps. Per poi precisare che delle prestazioni previdenziali, il 69,1% corrispondeva a pensioni di vecchiaia: oltre la metà di queste (57,3%) sono state erogate a uomini. In generale il 73,8% delle pensioni di anzianità/anticipate sono state erogate a uomini e anche per quanto riguarda l'invalidità previdenziale l'Inps registra una preponderanza maschile, con il 64,5% per l’assegno di invalidità e il 68,7% per la pensione di inabilità.
Per quanto riguarda la distribuzione sul territorio, il comunicato segnala che "l'area geografica con la percentuale più alta di prestazioni pensionistiche è l’Italia settentrionale, con il 48,0%; al Centro viene erogato il 19,3% delle pensioni, mentre in Italia meridionale e Isole il 30,8%; il restante 2,0% (346.495 pensioni) è erogato a soggetti residenti all’estero". Infine, sulla distribuzione per età, l'Inps conclude evidenziando una età media dei pensionati pari a a 74,1 anni, con una differenza tra i generi di 4,7 anni: 71,5 anni per gli uomini e 76,2 anni per le donne.