Oltre la metà dei Paesi africani non vaccinerà nemmeno il 40% della propria popolazione entro l’anno

In tutto il mondo sono state somministrate circa 7 miliardi di dosi di vaccino anti Covid. Un numero che nasconde però profonde diseguaglianze a livello globale. Le dosi sono state distribuite in modo ineguale: se ci sono Paesi dove la percentuale di popolazione vaccinata sfiora il 90%, ce ne sono anche altri dove pochissime persone hanno appena ricevuto la prima dose. E, come al solito, sono i Paesi più poveri a restare indietro. In particolare molti Paesi africani non riusciranno a raggiungere l'obiettivo del 40% della popolazione vaccinata con almeno una dose entro la fine dell'anno.
Si tratta di un obiettivo lanciato lo scorso agosto dalle Nazioni Unite, insieme al Fondo monetario internazionale, la Banca mondiale, l'Organizzazione mondiale del commercio e l'Organizzazione mondiale della sanità. Che però, guardando alla situazione attuale, risulta semplicemente irraggiungibile.
La piattaforma Our World in Data, raccogliendo i dati disponibili, ha riprodotto delle proiezioni cercando di capire quali sono i Paesi sulla retta via per il raggiungimento di questo obiettivo. E quali, invece, sono completamente fuori strada. Nella mappa si vede quali sono i Paesi che hanno già raggiunto l'obiettivo del 40%, quelli che secondo le stime riusciranno a raggiungerlo entro la fine di quest'anno e quelli che invece sono lontanissimi dalla quota 40%.
Anche i dati della Johns Hopkins University mostrano una fotografia di diseguaglianza profonda. Mentre in Nord America e Europa i tassi di vaccinazione sono altissimi, vicini al 90%, in Africa sono minimi e spesso al di sotto del 10%.

Fonte: Johns Hopkins UniversitySempre secondo i dati della Johns Hopkins University, il Paese con la percentuale di popolazione vaccinata rispetto al totale sono gli Emirati Arabi, seguiti da Singapore e Portogallo. Nella classifica globale l'Italia si trova al 21esimo posto. Dal lato opposto della classifica troviamo Burundi, Chad e Haiti.
