Oltre 4mila domande per il Supporto per la Formazione e il Lavoro: i primi dati Inps sul portale Siisl
L'Inps ha diffuso i primi dati relativi alle richieste per il nuovo Reddito di cittadinanza, il Supporto per la Formazione e il Lavoro, la misura di attivazione al lavoro, che prevede la partecipazione degli occupabili tra i 18 e i 59 anni a progetti di formazione e accompagnamento al lavoro, qualificazione e riqualificazione professionale, politiche attive del lavoro, progetti utili alla collettività, servizio civile universale.
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro, destinato ai singoli componenti dei nuclei familiari che abbiano un Isee familiare fino a 6mila euro al mese (all'interno del nucleo familiare non devono esserci minori, ultrasessantenni, persone con disabilità oppure in condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari), prevede fino a un massimo di 12 mesi l'erogazione di un sussidio di 350 euro mensili. L'importo viene erogato dall'Inps, ed è condizionato all'effettiva partecipazione alle attività formative o lavorative. Insieme a un'altra misura, l'Assegno di Inclusone (garantito per le famiglie in cui c'è almeno un minorenne, un over 60 o una persona con disabilità), il Supporto per la Formazione e il Lavoro sostituirà il vecchio Reddito di cittadinanza.
Da oggi è attiva la piattaforma Siisl, Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, a cui è possibile accedere tramite il portale www.inps.it, che serve appunto ad attivare i percorsi di ricerca del lavoro e rafforzamento delle competenze, e a ottenere il beneficio. L'istituto di previdenza e il ministero del Lavoro, a meno di 24 ore da lancio, hanno diffuso i primi dati relativi al portale Siisl.
A mezzogiorno di oggi sono pervenute 4.015 domande per il Supporto per la formazione e il lavoro rivolto agli ex percettori di Reddito di cittadinanza, mentre sulla piattaforma del Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (Siisl) sono già presenti 52.798 offerte formative per una platea potenziale di almeno 600mila possibili fruitori e 25.691 annunci di lavoro per circa 60mila opportunità di lavoro.
Questa mattina, la ministra del Lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone – alla presenza del commissario straordinario Micaela Gelera e del Direttore Generale Vincenzo Caridi – ha visitato la direzione generale dell’Inps e in particolare la sala controllo dei sistemi informatici per verificare l'avvio del nuovo Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (Siisl) e il conseguente caricamento delle domande per la nuova misura di supporto alla formazione e al lavoro per gli ex percettori del Reddito di cittadinanza.
Come fare domanda sulla piattaforma Siisl: tutti i passaggi
Per fare domanda e accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro bisogna seguire nove passaggi, come spiegato in un tutorial dell'Inps.
Gli ex percettori di Reddito di cittadinanza che vogliono fare richiesta per entrare nel nuovo Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (Siisl) e ottenere il Supporto alla formazione lavoro possono affidarsi a una guida messa a punto dall'Istituto, che spiega nei dettagli sia i requisiti necessari per potere fare domanda di Sfl sia il percorso di attivazione per rientrare in una politica attiva (formazione o lavoro).
La domanda può essere fatta autonomamente sul sito dell'Inps (servono Spid, Carta di identità elettronica o Carta nazionale dei servizi) o attraverso i patronati. Se si procede in autonomia ci si troverà un box con scritto ‘acquisizione domanda' dalla quale si accederà al primo quadro di nuove sezioni.
Sono richieste la generalità, la cittadinanza, la residenza, il documento di riconoscimento, i recapiti per le comunicazioni, l'autodichiarazione sulla situazione reddituale e patrimoniale e la dichiarazione di immediata disponibilità.
Nelle sezioni successive della domanda si sceglie la modalità di pagamento del Sfl (tra bonifico bancario/postale, libretto postale o bonifico domiciliato) che vale 350 euro al mese per un massimo di 12 mesi qualora si partecipi a iniziative formative o progetti di pubblica utilità.
Nell'ultimo quadro si sottoscrive la dichiarazione di responsabilità sulla comprensione delle informazioni e sulla correttezza dei dati. Dopo aver compilato la domanda sul sito Inps si ottiene un numero di protocollo e si viene indirizzati al Siisl per il patto di attivazione digitale, necessario per essere raggiunto dai servizi sociali o dai centri per l'impiego.
Sul Siisl bisognerà inserire il Inserire il CV, compilare la Did (dichiarazione di immediata disponibilità) e sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (Pad) indicando almeno tre Agenzie per il lavoro. La sottoscrizione del Pad sarà effettiva quando la domanda risulterà verificata dall'Inps. Si potrà controllare la propria situazione nel riquadro Gestione della domanda. "Dopo la verifica della domanda e la sottoscrizione del Pad – si legge al termine del tutoriale – potrai essere convocato dal Centro per l'impiego per la sottoscrizione del Patto personalizzato di servizio per iniziare il tuo percorso di attivazione e acquisire il diritto ai 350 euro di Sfl".