Oltre 129mila persone dipendenti da sostanze, tra i più giovani 2 su 3 in cura per la cannabis
Secondo gli ultimi dati che emergono dal Rapporto Tossicodipendenze relativo al 2022, pubblicato sul sito del ministero della Salute, sono oltre 129mila le persone dipendenti da sostanze assistite in Italia dai Servizi pubblici per le Dipendenze, l'86% dei pazienti totali sono di genere maschile. L'eroina, rimane la sostanza primaria più usata dall'insieme degli utenti in trattamento; tuttavia la proporzione di persone sul totale dei trattati che la scelgono come sostanza di elezione, diminuisce nel corso degli anni.
Il Rapporto del ministero rappresenta l'analisi a livello nazionale dei dati rilevati attraverso il Sistema Informativo Nazionale per le Dipendenze (SIND) nell'anno 2022. L'analisi mostra una transizione nel tipo di droghe maggiormente causa di dipendenze: l'eroina, che era la causa della dipendenza per circa il 65% dei vecchi pazienti, cede il posto alla cocaina che oggi risulta sostanza primaria d'abuso nel 38,5% dei casi, mentre tra i giovanissimi (under 25) è prevalente, in due casi su tre, la dipendenza da cannabis.
Cosa dice il Rapporto Tossicodipendenze 2022
I servizi in Italia hanno assistito complessivamente 129.259 soggetti dipendenti da sostanze (su un totale di 242.373 contatti) di cui 17.497 sono nuovi utenti (13,5%) e 111.762 sono soggetti già in carico o rientrati dagli anni precedenti (86,5%). Circa l'86% dei pazienti totali sono di genere maschile, con un rapporto di 1 femmina ogni 6 maschi.
I pazienti in trattamento sono prevalentemente di nazionalità italiana (91,4%). Le classi di età più frequenti sono quelle comprese tra i 35 e i 54 anni.
Tra le droghe, nel 2022 i nuovi utenti sono in trattamento soprattutto per la cocaina, che è sostanza d'abuso per 6.718 persone. Seguono eroina (5.652 persone) e i cannabinoidi (4.336).
Le droghe più usate, tuttavia, cambiano in base alla fascia di età. I giovanissimi (under 25), in oltre il 70% dei casi, sono assistiti per dipendenza dalla cannabis. Tra gli over 55, invece, gli oppiacei sono la sostanza più frequente. Nel 2022 sono stati 16.779 i ricoveri per diagnosi correlate all'uso di droghe per un totale di quasi 200 mila giornate di degenza. 8.152, invece, gli accessi al Pronto Soccorso; nel 12,4% dei casi si è reso necessario il ricovero richiesto, per 3 pazienti su 4, per ‘psicosi indotta da droghe'.
Secondo il rapporto, nel 2022 sono 573 i Servizi pubblici per le Dipendenze (Ser.D) attivi in Italia. In queste strutture lavorano 6.397 professionisti: il 31,5% sono infermieri, il 20,7% medici, il 14,7% psicologi, il 13,5% assistenti sociali, il 10,3% educatori professionali, il 2,1% operatori tecnici dell'assistenza e operatori socio-sanitari.