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Olimpiadi 2024, il Premier ufficializza la candidatura di Roma

Matteo Renzi ha confermato le indiscrezioni arrivate nei giorni scorsi. Ufficiale la candidatura italiana per i Giochi 2024. Coinvolte 12 città, costi contenuti (circa 5-6 miliardi). Il prossimo settembre 2017, a Lima, il verdetto finale. E una promessa: “Giocheremo per vincere”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il dado è tratto, per le Olimpiadi del 2024 ci sarà anche l'Italia. Lo ha confermato senza indugio quest'oggi Matteo Renzi nella sede del Coni, il Comitato Olimpico Nazionale in occasione della cerimonia dei Collari d'Oro. L'annuncio era già nell'aria dalla fine della scorsa settimana, quando era trapelata l'intenzione di candidare il nostro Paese per il 2024. Oggi, la conferma: "Sono orgoglioso di poter comunicare – ha detto il Presidente del Consiglio – la candidatura ufficiale dell'Italia per le prossime Olimpiadi del 2024. In un momento in cui il nostro Paese è in difficoltà e si vede spesso rinunciatario – ha continuato Matteo Renzi – credo che questa candidatura possa risultare positiva. Confermo che il Governo da oggi sarà fianco a fianco con il Coni e con lo sport italiano". Appuntamento finale nel settembre 2017, a Lima, quando si saprà se il sogno olimpico potrà diventare realtà.

Le dichiarazioni del Premier – "Sarà una delle cose più belle da fare. Ci riempie il cuore di orgoglio, emozione e difficoltà. Avremo strutture all'avanguardia, su tutto ci sarà un controllo tecnico di spesa. Il progetto è incentrato su Roma capitale, come è giusto che sia, poi spetterò al Coni allargare la proposta ad altre città, come stabilito dal Cio la settimana scorsa. Avremo un raggio d'azione per consentire alla candidatura di essere credibile e di vincere. Da gennaio partirà il Comitato promotore sotto la guida di Giovanni Malagò e non lo faremo con lo spirito di De Coubertin, per partecipare: lo faremo per vincere, statene certi. Il Governo italiano è pronto insieme al Coni a fare la propria parte, per un progetto fatto non di grandi strutture ma di grandi persone."

L'unione d'intenti Coni e Governo. Già nei giorni scorsi tra Mattero Renzi e Giovanni Malagò c'era stat piena intesa di intenti e progetti per portare l'Italia verso questa importante decisione in uno dei periodi economicamente più difficili del nostro Paese.Il presidente del Coni alla vigilia dell'annuncio della candidatura di Roma ad ospitare i Giochi Olimpici del 2024 aveva già dato il proprio nulla osta: "Compatibilmente con la flessibilità che è stata adottata dal Cio attraverso le nuove norme approvate a Montecarlo questa settimana, finalmente possiamo sognare in grande tutti insieme: il Coni, il Governo, Renzi e l'Italia". Anche il Premier aveva svelato che oggi, in occasione della cerimonia dei Collari d'Oro al Coni, si sarebbe fatto "un annuncio importante per questa città e non solo".  "Le parole di Renzi rendono orgoglioso lo sport italiano – aveva aggiunto Giovanni Malagò in una nota – Sarà un giorno importante per tutti, per Roma, per Napoli, per Firenze, per la Sardegna, ma anche per il Nord Italia che ha in Milano un punto di riferimento irrinunciabile".

12 città coinvolte, investimenti contenuti,smacco a Mario Monti. Ecco allora che insieme alla Capitale si candida anche Torino, Verona, Venezia, Napoli, Palermo e Bari per il calcio; Milano e Bologna per il basket, la Sardegna per la vela; Firenze per la pallavolo e il pugilato; Napoli per la pallanuoto. In un progetto che coinvolgerà tutta la penisola. In queste città si svolgeranno solo le fasi di qualificazione e non saranno assegnate medaglie. Un vero e proprio smacco all'ex Premier Mario Monti che solamente due anni fa stoppò la candidatura del 2020 perché troppo onerosa. Del resto, oggi, le cose sembrano essereo cambiate: occorrono meno soldi per organizzare i Giochi visto che si parla di 5-6 miliardi ai quali vanno sottratti i contributi del Cio, circa 2 milioni che diventa parte integrante del comitato organizzatore.

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