Oggi tutta Italia è in zona rossa: cosa si può fare e cosa no

Tutte le Regioni d'Italia sono entrate oggi in zona rossa. La fascia di colore che prevede misure più restrittive è stata applicata all'intero territorio nazionale per blindare la Pasqua: l'obiettivo del governo Draghi è cercare di evitare qualsiasi situazione che potrebbe far impennare di nuovo i contagi da Covid, soprattutto quando la curva epidemiologica ha appena smesso di salire vorticosamente e la campagna di vaccinazione – giorno dopo giorno – sta cominciando a decollare, anche se siamo ancora molto lontani dai numeri promessi dal presidente del Consiglio e dal suo esecutivo nelle ultime settimane. Perciò da oggi a lunedì di pasquetta, il 5 aprile, e Pasqua compresa, il 4 aprile, tutta l'Italia è diventata zona rossa.

Zona rossa, cosa si può fare in Italia il weekend di Pasqua

L'Italia è entrata oggi in zona rossa, per cui si seguiranno le stesse regole a livello nazionale (salvo ordinanze dei presidenti di Regione che inaspriscono alcune misure). Non ci si può spostare, se non per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. Bar e ristoranti sono chiusi, ma possono effettuare servizio d'asporto e consegna a domicilio. Serrande abbassate anche per i negozi, tranne quelli che vendono beni essenziali o di prima necessità. Sono possibili le visite a casa di parenti e amici, ma solo di due persone non conviventi con eventuali bambini sotto i 14 anni o disabili e solo una volta al giorno. Per le seconde case la regola generale è che si può andare, ma molte Regioni hanno vietato l'ingresso ai non residenti. È possibile uscire anche per fare attività fisica, in cui rientrano anche le passeggiate.

In zona rossa serve sempre l'autocertificazione

Per poter uscire di casa oggi, domani e dopodomani, sarà necessario sempre poter giustificare il proprio spostamento: verrà chiesto il modulo di autocertificazione. Bisognerà esibirlo o compilarlo al momento in ogni caso e, se la motivazione dello spostamento non sarà valida, si incorrerà in una multa. Perciò è importante capire se il proprio spostamento è consentito: si può uscire per andare al lavoro, per motivi di salute o per necessità. In quest'ultima categoria rientrano anche visite a parenti e amici, passeggiate e attività fisica, ma anche andare a fare la spesa o a comprare beni essenziali nei negozi che rimangono aperti (non solo supermercati).