Oggi l’incontro Berlusconi – Meloni, ma dentro Forza Italia crescono i malumori: cosa sta succedendo
Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi si incontreranno questo pomeriggio per tentare di ricucire dopo lo strappo. È necessario sanare la frattura, mentre si avvia una settimana che sarà decisiva per la formazione del governo. Ma dopo aver messo le cose in chiaro con la premier in pectore, il leader di Forza Italia dovrà anche sistemare la situazione interna al suo partito. Il caso del ministero a Licia Ronzulli, la ragione dietro il "vaff***" in Senato e l'ostilità a Meloni, ha infatti aperto una fronda tra le fila degli azzurri.
Un tentativo di calmare le acque è arrivato dalla stessa senatrice. Che ha commentato: "Il ‘caso Ronzulli' non è mai esistito. E comunque non esiste più…". E ancora, in una nota si legge: "Io sono figlia di un Carabiniere, mio padre ha servito il Paese nell'Arma per tanti anni e mi ha insegnato che servire la Patria è il primo dovere di ogni cittadino e prima di tutto di chi ha responsabilità pubbliche. L'Italia ha bisogno di avere un governo al più presto, con una squadra di alto profilo, sostenuta da una coalizione di centrodestra unita, coesa e compatta, così come si è presentata agli italiani e così come ci hanno chiesto gli italiani". Una squadra di governo che, continua Ronzulli, Forza Italia dovrà avere un ruolo importante.
Per reclamarlo, però, è fondamentale che il partito resti unito. Ma non mancano figure di peso, l'ex presidente del Senato Elisabetta Casellati e Claudio Lotito in primis, che non vedono di buon occhio il ruolo di Ronzulli e sarebbero pronti a iscriversi, ci raccontano i retroscena giornalistici, direttamente al gruppo di Fratelli d'Italia. Chiaramente, se dovesse andare incontro a una scissione, Forza Italia attraverserebbe le trattative sui ministeri nettamente indebolita. Il tutto dopo aver già perso figure di primo piano come Mara Carfagna, Renato Brunetta e Mariastella Gelmini durante la crisi di governo.
"Nei prossimi giorni il centrodestra si presenterà unito al Colle, per proporre al Presidente della Repubblica di conferire l'incarico all'onorevole Giorgia Meloni, che ha il diritto-dovere di guidare il paese per portarlo fuori dalla crisi", ha concluso Ronzulli nella sua nota, mettendo quindi un punto alle speculazioni che volevano Forza Italia in solitaria alle consultazioni con il presidente della Repubblica. Certo è che la questione interna è tutt'altro che risolta.
"Escludo la scissione di Forza Italia", ma "bisogna che ognuno rispetti il ruolo degli altri. Bisogna rimanere uniti, azzerare le tensioni e pensare ai problemi dei cittadini", ha aggiunto in un'intervista a La Verità il senatore azzurro Maurizio Gasparri. Che ha poi concluso: "In questo momento vanno fatte cose utili nella massima coesione possibile, perché si ha il dovere di superare questa fase con saggezza e grande responsabilità, da parte di tutti. La gente vuole risposte. Ci sono state criticità nella gestione di alcune situazioni che vanno superate: i tempi sono stretti, la legislatura deve cominciare. C'è una leadership ma anche una coalizione che va rispettata, non compressa troppo. Ci vogliono intesa e ragionevolezza".