Oggi gli attivisti del Movimento 5 Stelle voteranno per confermare Luigi Di Maio come capo politico
Dalle 10 alle 20 di oggi sarà possibile, solo per gli attivisti del Movimento 5 Stelle registrati sulla piattaforma Rousseau, votare per decidere se Luigi Di Maio sarà ancora il loro capo politico. Dopo il flop alle elezioni europee è arrivato il momento delle riflessioni prima e delle decisioni poi. Il ministro del Lavoro ha spiegato ieri su Facebook di aver scelto di mettere al voto il suo ruolo per sapere cosa ne pensano gli attivisti del suo operato e per non sottrarsi alle proprie responsabilità. Questa mattina il vicepresidente del Consiglio è tornato a scrivere per augurare a tutti "buon voto", linkando un post del blog delle stelle in cui si spiega cosa succederà oggi, "si vota per confermare la fiducia a Luigi Di Maio", ma soprattutto quale sarà la domanda a cui i dovranno rispondere gli attivisti: "Confermi Luigi Di Maio come capo politico del MoVimento 5 Stelle?". Dieci lunghe ore per il popolo pentastellato prima di conoscere il proprio destino.
Ieri Luigi Di Maio ha incassato la fiducia dei parlamentari del Movimento 5 Stelle durante l'assemblea serale, iniziata poco dopo le 21, in cui il capo politico ha annunciato: "Il M5S non perde mai, o vince o impara, io la vedo così, questa è la nostra storia e da qui dobbiamo ripartire". Davanti a tutti i ministri pentastellati, al presidente della Camera Roberto Fico e all'ex deputato Alessandro Di Battista, Di Maio ha spiegato di essersi "sentito dire di tutto" negli ultimi due giorni, così ha deciso di "chiedere la fiducia agli iscritti", per "dignità" e perché non c'è nessun interesse nel mantenere "la poltrona".
Nei giorni scorsi erano arrivate forti critiche a Luigi Di Maio, anche all'interno del Movimento 5 Stelle, con il senatore Gianluigi Paragone che aveva puntato il dito contro le troppe cariche del capo politico, che è anche ministro del Lavoro e vicepresidente del Consiglio. Mentre ieri era arrivato anche un altro commento importante per Di Maio, quello di Beppe Grillo, che lo ha difeso sul suo blog: "Luigi non ha commesso un reato, non è esposto in uno scandalo di nessun genere – ha scritto il comico genovese – È già eccessiva questa giostra di revisione della fiducia. Deve continuare la battaglia che stava combattendo prima”.