Oggi cortei per Kiev in tutta Italia, FI non scende in piazza: “Linea la danno Meloni e Tajani”
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Forza Italia ha comunicato che non scenderà in piazza per partecipare alle manifestazioni organizzate oggi in tutta Italia per esprimere sostegno a Kiev, a ormai tre anni dall'inizio della guerra. "Europeismo e atlantismo sono tra i valori fondanti di FI e ricordiamo che le linee di politica internazionale del governo italiano sono indicate esclusivamente dal Presidente del Consiglio e dal Ministro degli Esteri. Altre iniziative non vedranno la nostra partecipazione perché la strumentalizzazione di sinistra ed estrema sinistra punta a trasformarle in manifestazioni antigovernative", si legge in una nota.
Gli azzurri hanno invece confermato, il "proprio impegno europeista sabato prossimo 8 marzo ad Ancona, manifestazione alla quale parteciperà Roberta Metsola Presidente del Parlamento europeo. L'evento di Ancona rientra in una serie di manifestazioni in vista del congresso del Ppe che si terrà a Valencia il 29 e 30 aprile", si legge ancora. "Dopo Pietrelcina ed Ancona saremo a Roma il 19 marzo con la Fondazione De Gasperi, poi il 23 a Milano e il 30 a Firenze, ed ancora a Roma il 5 di aprile con un Consiglio nazionale straordinario e aperto che vedrà la partecipazione del Presidente del Ppe Manfred Weber", conclude la nota.
Oggi in molte piazza italiane, da Milano a Firenze, Torino, Roma, Napoli fino a Siracusa, dalle 17 in poi si terranno cortei per esprimere solidarietà all'Ucraina dopo il duro diverbio tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. L'iniziativa, che prenderà piede in una trentina di città, è stata lanciata dal leader di Azione, Carlo Calenda. "È giunto il momento di dimostrare di avere coraggio e di difendere le libertà democratiche che abbiamo ereditato. Non è possibile restare in silenzio. Possiamo scegliere se essere vassalli di autocrati e oligarchi o emanciparci, combattere per la nostra libertà e dare forma agli Stati Uniti d’Europa", ha dichiarato.
"La resistenza dell’Ucraina dipende dall’Europa. La libertà dell’Europa dipende dalla libertà dell’Ucraina. Lo spettacolo aberrante dato da Trump e Vance ieri (venerdì, ndr) alla Casa Bianca dimostra che gli USA sono con Putin, nemici dell’Europa e dell’Ucraina", ha scritto su X, invitando i suoi "a far circolare questo messaggio sui social, via whatsapp e con ogni altro possibile mezzo" contro "l'ingiustificabile silenzio" del governo. "Avanti, l’Europa e l’Ucraina sono più forti di chi le vuole deboli!", ha concluso.
Per la manifestazione pro Kiev e pro Europa di oggi, Calenda ha fatto sapere di aver invitato gli altri partiti, incluso Forza Italia. "Ho invitato anche Tajani", ha dichiarato, ma alla fine l'invito è stato declinato dal leader degli azzurri. L'appello è stato accolto invece, dal Partito democratico, che manderà una delegazione e da Più Europa. Critica Italia Viva, che tramite Ivan Scalfarotto ha definito "apprezzabile" la manifestazione, ma "ridicolo che Calenda usi il nome Stati Uniti d‘Europa, dopo aver distrutto quel progetto non aderendo alla lista e regalando posti al Parlamento europeo ai sovranisti filo-Putin".