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Oggi a Pontida il raduno della Lega di Salvini, chi sono gli ospiti dell’estrema destra internazionale

Il tradizionale raduno di Pontida della Lega si svolge oggi, domenica 7 ottobre. La 36esima edizione si concentrerà sul processo Open Arms in corso, che vede Matteo Salvini imputato: “Non è reato difendere i confini”, lo slogan. Tra gli ospiti della destra sovranista internazionale spicca il nome del premier ungherese Viktor Orbán. Sul palco anche il generale Roberto Vannacci.
A cura di Luca Pons
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Tutto è pronto per la 36esima edizione del raduno di Pontida: il pratone che da anni ospita l'evento di punta della Lega anche oggi vedrà una giornata di interventi dal palco, anche se rispetto al passato gli ospiti saranno decisamente più ‘internazionali'. L'attenzione è sul segretario leghista, Matteo Salvini, che da settimane pressa i dirigenti del partito e non solo per far sì che la folla di spettatori sia la più grande possibile. Il suo intervento conclusivo si svolgerà entro le 14, stando al programma fornito dal partito. Tra gli ospiti presenti di persona il primo ministro ungherese Viktor Orbán, attesi videomessaggi da Marine Le Pen e Jair Bolsonaro.

Di cosa si parlerà al raduno della Lega

Il tema ricorrente nella giornata sarà lo slogan "Non è reato difendere i confini", stampato con caratteri enormi anche sullo sfondo del palco: un riferimento evidente al processo Open Arms, in cui Salvini è imputato (con una richiesta di condanna a sei anni di carcere, descritta dal ministro come "un tentativo della sinistra di attaccare il governo e il diritto alla difesa dei confini nazionali"). A Pontida si potrà partecipare alla raccolta firme simbolica in sostegno di Salvini e si distribuiranno delle tessere gratuite da "socio fondatore del comitato per la sicurezza dei confini". Un titolo inesistente, anche in questo caso pensato come appoggio simbolico al vicepremier.

L'evento si svolge oggi, domenica 6 ottobre, in prossimità dell'anniversario della battaglia di Lepanto (in cui, il 7 ottobre 1571, la Lega Santa vinse sull'impero ottomano). Ma è anche molto vicino all'arringa finale del processo, che si svolgerà il 18 ottobre. La sentenza di primo grado è attesa entro la fine del mese.

Altro tema dell'evento, che sarà caro ai leghisti di lungo corso – con cui a dire il vero Salvini da anni non ha un buon rapporto -, è l'autonomia differenziata diventata legge quest'anno. Anche se da una parte lo scetticismo del resto della maggioranza, soprattutto Forza Italia, dall'altra il possibile referendum in arrivo il prossimo anno, per ora hanno sollevato più di un dubbio sulla sua effettiva realizzazione.

Il programma del raduno di Pontida 2024 e dove guardarlo

Il raduno è iniziato ieri, come da tradizione, con un evento tenuto dai giovani del partito in cui è intervenuto il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara. Salvini, che arriva da una settimana di tensioni per il caos dei trasporti, ha presenziato a sua volta. Oggi è attesa la presenza di tutti i ministri e i governatori della Lega, come ha fatto sapere il Carroccio in una nota.

Oltre agli esponenti di partito, il programma del raduno di Pontida 2024 prevede diversi interventi di ospiti internazionali. Si dovrebbe partire attorno alle 10, e concludere tra le 13 e le 14 con il discorso di chiusura di Salvini. Lo si potrà seguire in streaming sui social del Carroccio.

A parlare dal palco ci saranno molti compagni della Lega nel gruppo europei dei Patrioti. Su tutti, il primo ministro ungherese Viktor Orbán, che ha accettato l'invito poche settimane fa. Ma anche l'olandese Geert Wilders, il leader dell'estrema destra portoghese di Chega Andrè Ventura, il portavoce di Vox Antonio Fuster. Parteciperà anche Marlene Swazek, vicepresidente di. Fpo, il partito che ha vinto le elezioni in Austria e che Antonio Tajani ha definito "neonazista".

Marine Le Pen, che fu l'ospite di punta l'anno scorso, non ci sarà. Ma si attende un videomessaggio da parte di Jordan Bardella, presidente del Rassemblement national, il partito di Le Pen. E dovrebbe arrivare un saluto in video anche dall'ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro.

In più, dal palco parlerà anche il generale Roberto Vannacci. È la prima volta che partecipa al raduno, e arriva quando sembrano essersi spente – o almeno, aver rallentato – le voci sull'intenzione dell'europarlamentare di farsi un suo partito. L'evento di Viterbo che avrebbe potuto essere una ‘prova generale' per questa nuova forza politica, in realtà, si è rivelato sostanzialmente un flop.

Il primo raduno a Pontida senza sindaco leghista dal 2004

Sarà anche il primo raduno di Pontida, almeno da vent'anni a questa parte, non seguito da un sindaco leghista. Infatti nel Comune di 3.200 abitanti in provincia di Bergamo quest'anno la Lega ha perso le elezioni per la prima volta dal 2004. Il nuovo primo cittadino è Davide Cantù, 28 anni, che ha vinto con una lista civica.

Parlando all'Adnkronos, Cantù ha chiarito che l'amministrazione comunale non ha "avuto voce in capitolo" nell'organizzazione, ma ci sono stati degli incontri con i vertici della Lega per coordinarsi, in c'è stata "piena collaborazione per la buona riuscita dell'evento". D'altra parte, il terreno del pratone è privato, dato che è stato acquistato anni fa da militanti del partito.

L'attesa è per "circa 10mila persone", ha detto il sindaco. E ci sarà anche un dispiegamento di forze dell'ordine "abbastanza importante, più delle scorse edizioni". Da parte del Comune è arrivata comunque un'ordinanza per vietare la vendita di alcolici in bottiglia su tutto il territorio comunale, per evitare rischi per la sicurezza.

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