Offesero Napolitano sul blog di Grillo: Cancellieri autorizza a procedere
Tutto nasce nel maggio 2012, quando appaiono alcuni messaggi postati sul blog di Beppe Grillo ritenuti estremamente lesivi dell'onorabilità e del prestigio del Capo dello Stato, allora come oggi Giorgio Napolitano. Le indagini della Polizia Postale avevano portato ad individuare 22 sospetti sparsi sul territorio nazionale, ai quali si era riusciti a risalire tramite il riscontro dei codici Ip dei loro compute. Oggi accade che il neo Ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, unico soggetto ad averne diritto, ha concesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, l'autorizzazione a procedere nei confronti di 22 indagati. L'accusa è di offesa all'onore e al prestigio del Presidente della Repubblica, attraverso la pubblicazione di commenti sul blog di Beppe Grillo, che non è indagato. Il codice prevede infatti che il Guardasigilli abbia facoltà decisionale nel caso in cui le offese siano rivolte al Capo dello Stato.