Ocean Viking, nasce a Malta il bimbo della donna evacuata due giorni fa
La Ocean Viking, la nave umanitaria delle ong Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere, è ancora in mare con 82 persone a bordo, salvate in acque internazionali al largo della Libia. Il Paese nordafricano aveva offerto un porto per lo sbarco, ma i volontari dell'organizzazione non vogliono riportare le persone in la Libia, dove i diritti umani sono sistematicamente violati. Le ong hanno dunque lanciato un appello a Malta e Italia.
Due persone sono state evacuate due giorni fa con un elicottero e portate sulla terraferma: si trattava di una donna incinta al nono mese di gravidanza, che è stata fatta scendere in via precauzionale e del marito. Il piccolo è nato oggi a Malta. È quanto fa sapere Mediterranea Saving Humans su Twitter.
Come mostra il tracciato della nave in mare pubblicato su Twitter dal giornalista Sergio Scandura, la Ocean Viking sta adesso navigando tra Malta e Lampedusa in attesa di istruzioni. In assenza di indicazioni, la nave delle ong potrebbe decidere di tornare in zona di ricerca e soccorso libica per proseguire nella sua attività di salvataggio.
Ieri la situazione sembra sul punto di sbloccarsi, dopo la comunicazione di Palazzo Chigi al termine del vertice di governo che si è tenuto alla presenza del premier Conte e dei ministri della Difesa, degli Esteri, degli Interni e della Cultura, Guerini, Di Maio, Lamorgese e Franceschini: diversi Paesi Ue si sono impegnati ad accogliere le persone, una volta che saranno sbarcate dalla nave. La Commissione Ue ha ricevuto due giorni fa la richiesta di coordinare la ripartizione dei migranti a bordo della nave umanitaria. A bordo della Ocean Viking ci sono ancora 18 minori e 1 donna incinta.
Il ministro uscente Matteo Salvini, ex titolare del Viminale, si scaglia contro il presidente del Consiglio Conte: "In questo settembre gli sbarchi di immigrati rispetto a settembre scorso sono triplicati. C'è una nave della Ong Ocean Viking a 23 miglia nautiche da Lampedusa e temo che questo governo non firmerà, come da decreto sicurezza, il divieto di ingresso in acque italiane. Immagino che a Bruxelles il signor Conte abbia venduto i confini la dignità e i italiani. Sapremo opporci".