Obbligo vaccinale, Speranza: “Il governo non ha nessuna paura di introdurlo se necessario”
Al momento il governo ha messo in pausa la discussione sull'obbligo vaccinale, ma il ministro della Salute Roberto Speranza non ha escluso l'ipotesi che possa essere introdotto per legge in futuro se necessario. "Il governo non ha paura", ha detto questa mattina a Roma durante la presentazione del Libro Blu 2020 dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Si valuterà guardando all'andamento del contagio nelle prossime settimane, in contemporanea al rientro a scuola e alla ripresa a pieno regime delle attività lavorative. "È consentito dalla nostra Costituzione – ha affermato Speranza citando il diritto alla salute dell'articolo 32 – L'obbligo è già in vigore per gli operatori sanitari e da ieri è previsto anche per i non lavoratori nelle Rsa. Incroceremo i dati e verificheremo cosa sarà necessario, ma quel che è certo è che il Governo non ha paura e procederà con determinazione per mettere in sicurezza il paese".
Speranza: aumentare il numero delle persone vaccinate
Il titolare della Salute ha anticipato la road map del governo delle prossime settimane. Il primo obiettivo sarà quello di estendere il Green Pass continuando a "lavorare nella direzione già intrapresa dal governo" e prevedendone l'obbligo in tutti quei settori, come bar e ristoranti, in cui il certificato è già richiesto ai clienti, ma non ancora ai lavoratori. Per il momento non ci sono date, ma l'estensione del Green Pass a tutti i lavoratori, sia del settore pubblico che di quello privato, sembra sempre più vicina.
Un provvedimento in materia, in realtà, era previsto già per questa settimana. Speranza si è detto confortato dal dato sulle vaccinazioni: "Il governo punta tutte le energie per aumentare il numero delle persone vaccinate – ha detto – Siamo ormai al 73,5% di persone vaccinabili che hanno ricevuto due dosi e lavoriamo perché entro la fine di settembre si possa arrivare all'80%, che è un obiettivo che ci sembra realistico". Il modo per raggiungerlo, secondo il ministro, è scommettere sul vaccino che definisce "un'arma fondamentale".