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Obbligo vaccinale, Meloni: “Sinistra di governo vuole regime di terrore e minaccia nuove chiusure”

La leader di Fratelli d’Italia si scaglia contro il governo e ribadisce la sua contrarietà all’obbligo vaccinale sui cui ieri è intervenuto il ministro della Salute Roberto Speranza. “La campagna di vaccinazione sta andando bene – scrive Meloni – Basta minacciare gli italiani con nuove chiusure”.
A cura di Giuseppe Pastore
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"Basta minacciare gli italiani". La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, non usa mezzi termini per ribadire la sua contrarietà all'obbligo vaccinale. Ricorre ad un post Facebook per rispondere alle dichiarazioni con cui ieri il ministro alla Salute Roberto Speranza ha segnalato la necessità di immunizzare la popolazione per evitare nuove chiusure autunnali. "La campagna di vaccinazione sta andando bene – scrive Meloni – Ciononostante, questo regime di terrore voluto dalla sinistra di governo deve continuare e così, dopo la misura discriminatoria del Green Pass, si passa alla minaccia di nuove chiusure".

Lo scenario con cui il governo si trova a fare i conti è quello dell'autunno. La ripresa delle attività e il ritorno tra i banchi di scuola, infatti, potrebbero essere una corsia preferenziale per la circolazione della variante Delta del virus.  Ipotesi da scongiurare, ancor di più adesso che la campagna vaccinale procede a passo spedito. L'obiettivo è quello di immunizzare anche le sacche di popolazione più restie alla somministrazione. Della possibilità di introdurre l'obbligo vaccinale si discuterà nelle prossime settiman Prima c'è la discussione, attesa per questa settimana, sull'estensione del Green pass a partire da ottobre per dipendenti pubblici, mezzi e lavoratori nei luoghi dove è già necessario esibire il passaporto vaccinale.

Ma le valutazioni sono tutt'altro che ultimate. Per scongiurare le nuove chiusure a cui ha fatto riferimento Speranza potrebbe non essere necessario raggiungere una copertura vaccinale dell'80% della popolazione. La percentuale fissata ad inizio campagna vaccinale, infatti, potrebbe salire al 90% per tenere sotto controllo la circolazione del virus.

Proviene da qui l'apertura del premier Mario Draghi e poi anche del Presidente della Repubblica Mattarella alla strada dell'obbligatorietà che non trova il sostegno non solo di Giorgia Meloni, salda all'opposizione di governo, ma neanche dell'alleato di centrodestra Matteo Salvini. Il leader della Lega, infatti, dopo un confronto interno al partito ha dichiarato di voler promuovere la vaccinazione evitando imposizioni. In attesa della terza dose per i soggetti più fragili vaccinati ad inizio anno, saranno i dati dei prossimi giorni a suggerire quale strada sarà percorsa dal governo.

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