Obbligo super green pass sul lavoro per gli over 50 da domani: cosa rischia chi non lo ha
Il 15 febbraio è arrivato: da domani scatterà ufficialmente l'obbligo di super green pass sul lavoro per gli over 50. La misura, prevista dal governo nel decreto del 5 gennaio scorso, va di pari passo con l'obbligo vaccinale contro il Covid per la stessa fascia d'età. Se le sanzioni, però, sono già scattate a partire dal primo febbraio – la famosa multa di 100 euro per tutti gli ultracinquantenni che non si sono vaccinati nonostante l'obbligo – ora cominciano i controlli sul posto di lavoro che, ovviamente, non riguardano tutti gli over 50 ma solo coloro che ancora lavorano. La scelta, fatta ormai un mese e mezzo fa dal governo, serviva a incentivare ancora di più la vaccinazione nella fascia più a rischio di una malattia grave in caso di infezione da Covid.
Come ottenere il super green pass per andare a lavorare
Il super green pass, che – appunto – da domani sarà obbligatorio per tutti i lavoratori ultracinquantenni, si ottiene solamente con due modalità: la vaccinazione contro il Covid o la guarigione dopo aver contratto il virus. Insomma, per tutti i lavoratori è già in vigore l'obbligo di certificazione verde base (quella che si può ottenere anche con tampone negativo), mentre dal 15 febbraio ci sarà una distinzione sulla base dell'età. Intanto, sia per chi ha ricevuto la terza dose di vaccino, sia per chi ha fatto le prime due e poi ha contratto il Covid ed è guarito, la durata diventa illimitata. Per scaricarlo le opzioni sono sempre le stesse (qui una guidaqui una guida) e vanno dal sito del governo alle app Io e Immuni.
Cosa rischia chi non ha il super green pass sul lavoro: multe e sanzioni
Con l'entrata in vigore dell'obbligo di super green pass per gli over 50 sul lavoro scattano anche le multe e sanzioni. La procedura, come prevede il decreto di gennaio, è la stessa seguita per gli altri obblighi vaccinali contro il Covid introdotti finora: bisogna presentare la certificazione verde rafforzata, se si è sprovvisti viene considerata giornata di assenza non giustificata. Si può arrivare alla sospensione dal lavoro e contestualmente dallo stipendio, ma in ogni caso non si rischia il licenziamento, perché si ha diritto al mantenimento del rapporto di lavoro. Chi accede al posto di lavoro senza il green pass rafforzato rischia anche una multa che va dai 600 ai 1.500 euro (mentre per il datore di lavoro è leggermente più bassa). Oltre ciò, ovviamente, per gli over 50 c'è anche la multa da 100 euro se non si sono vaccinati, ma quella arriva a prescindere.