Obbligo di mascherina Ffp2 nel nuovo decreto Covid, dove serve e da quando
Le mascherine sono ancora un'arma fondamentale per combattere la pandemia di Covid. Lo aveva già detto il ministro Speranza e lo ha confermato oggi la cabina di regia, che si è riunita questa mattina, deliberando sostanzialmente una serie di decisioni che cambieranno la nostra vita nelle prossime settimane. Perché la variante Omicron spaventa e soprattutto si diffonde sempre più rapidamente anche in Italia – e presto diventerà prevalente – e non si può perdere altro tempo. Oggi pomeriggio il Consiglio dei ministri si riunirà alle 17 e dovrà mettere nero su bianco queste indicazioni in un nuovo decreto Covid, poi ci sarà – molto probabilmente – una conferenza stampa con Draghi e i ministri per illustrare tutte le novità. Tra queste ci sarà l'obbligo di mascherina anche all'aperto in tutta Italia, compresa la zona bianca. Ma anche l'introduzione della mascherina Ffp2 obbligatoria in alcune situazioni.
Dove sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2: le nuove regole
Secondo quanto emerso dalla cabina di regia di questa mattina, con le decisioni che di fatto vengono già prese e poi confermate in Consiglio dei ministri – ma che fino a che non vengono messe per iscritto in un decreto non sono definitive – la mascherina Ffp2 diventa obbligatoria in una serie di attività: cinema, teatri, eventi sportivi, mezzi di trasporto come treni, aerei e pullman a lunga percorrenza, ma anche trasporto pubblico locale, quindi metro e autobus. La Ffp2, a differenza della chirurgica e degli altri tipi di mascherine, protegge ha una percentuale di filtraggio molto più elevato. Secondo gli esperti è indispensabile per contrastare una variante contagiosa come la Omicron, soprattutto negli spazi al chiuso in cui si sta molte ore, come il cinema, gli aerei o i treni, o dove in generale si crea molto assembramento, come stadi e metropolitane.
Da quando entrerà in vigore l'obbligo della mascherina Ffp2
Non si sa ancora da quando entrerà in vigore questa nuova regola. Tra poche ore il governo si riunirà in Consiglio dei ministri e varerà il decreto nel quale saranno indicati anche i tempi, ma non dovrebbero essere particolarmente lunghi. Il senso di queste misure è quello di fermare il più possibile la circolazione della variante Omicron, perciò è plausibile che l'obbligo entri in vigore già dall'inizio della prossima settimana.