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Obama: “Colpito dalla visione di Matteo”. Renzi: “Barack fonte di ispirazione”

Il Presidente Usa incontra oggi a Roma Papa Francesco, il Presidente della Repubblica Napolitano, e il Premier Renzi.
A cura di Redazione
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Ore 17:20 – Termina la conferenza stampa congiunta fra Renzi ed Obama. Ora il Presidente degli Stati Uniti andrà in visita privata in alcuni luoghi di Roma.

Ore 17:10 – Obama: "Cresceremo più velocemente solo quando tutti avranno delle opportunità. In questo senso le parole di papa Francesco sono da tenere in grandissima considerazione". Renzi: "L'Italia deve uscire dalla subalternità culturale per la quale non può affrontare una crisi energetica e deve comportarsi sullo scenario europeo solo in base alla convenienza. Noi dobbiamo cominciare a fare sogni più grandi di quelli fatti fino ad oggi".

Ore 16:55 – Obama: "Sulla Russia sono stato molto chiaro nel dire che faremo il possibile per sostenere il popolo dell'Ucraina. Ma non bisogna promettere senza mantenere". Sulle spese della Nato, poi il Presidente Usa spiega: "Bisogna capire che la difesa è necessaria e per ogni dollaro di spesa ne va investito un altro. Esiste l'opportunità per migliorare la collaborazione fra i Paesi, ma esiste anche l'impegno irriducibile dei Paesi Nato per quel che concerne le linee di difesa". Renzi aggiunge: "Noi non possiamo lamentarci del dolore del mondo se non siamo disponibili a farcene carico. Per questi motivi l'Italia ha sempre fatto la sua parte nel corso degli anni e insisteremo sul concetto della specializzazione in alcune aree".

Ore 16.40 – Obama "Colpito dalla visione di Matteo". Obama esordisce in italiano nel suo intervento con un "Buon pomeriggio". Dopo aver ringraziato ed elogiato Papa Francesco, Obama ha ricordato il Presidente Napolitano spiegando: "L'Italia è fortunata ad avere un grande statista come Napolitano". "Sono rimasto favorevolmente impressionato dall'energia e dalla grande visione di Matteo " ha proseguito poi Obama ringraziando il Premier per i complimenti. Obama poi ha ringraziato Renzi e Napolitano per l'impegno dell'Italia nella Nato e ha assicurato che gli Usa parteciperanno all'Expo di Milano.

Ore 16.30 – Renzi: "Obama per me è fonte di ispirazione" – Al termine dell'incontro conferenza stampa congiunta di Renzi e Obama. Il nostro Premier ha elogiato il Presidente Usa ricordando che è un punto di riferimento politico per il suo governo. Ricordando lo slogan elettorale di Obama, Renzi ha affermato "Yes We Can oggi vale anche per noi perché anche qui è possibile cambiare le cose senza che nessuna ci dica di farlo dall'esterno". "La visita di Obama oltre che un gesto simbolico è un incoraggiamento da parte di un Paese amico" ha spiegato Renzi , aggiungendo che sarà obiettivo dell'Italia lavorare in Europea durante la presidenza del semestre europeo per rafforzare gli scambi tra Ue e Usa.

Ore 15.00 Obama a Villa Madama con Renzi – Dopo l'incontro con il Presidente Napolitano, Obama ha lasciato il Quirinale con tutto il corteo presidenziale Usa per recarsi a Villa Madama dove lo attendeva il Premier Matteo Renzi. L'incontro al Colle con il pranzo è durato oltre il previsto e Obama ha lasciato il Quirinale con circa mezz'ora di ritardo rispetto al programma della giornata.  A Villa Madama invece il Presidente Usa è stato accolto dal nostro Premier nel piazzale della Rotonda dove insieme hanno passato in rassegna una formazione di Lancieri di Montebello schierata per il picchetto d'onore.

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Ore 13.45 – Concluso incontro con Napolitano. Ora pranzo al Quirinale – Si è concluso l'incontro al Quirinale tra Barack Obama e il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il faccia a faccia tra i due è durato solo una ventina di minuti al termine dei quali sono entrate le due delegazioni italiana e statunitense, guidate rispettivamente dal nostro ministro degli Esteri, Federica Mogherini, e dal Segretario di Stato Usa, John Kerry. Dopo l'incontro si terrà un pranzo di lavoro al Quirinale. Nel pomeriggio invece Obama incontrerà il Premier Matteo Renzi. Per la visita ufficiale è già tutto pronto a Villa Madama dove il Presidente Usa è atteso per le 14.30. Al termine dei colloqui bilaterali ci sarà una conferenza stampa congiunta.

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Ore 12.50 – Obama giunto al Quirinale per incontrare Napolitano. Dopo la visita in Vaticano, Obama si è diretto al Quirinale dove è stato ricevuto dal Presidente Giorgio Napolitano. Dopo esser stato accolto nel cortile dal generale Mosca Moschini, Obama ha passato in rassegna il picchetto d'onore ed è entrato nel palazzo presidenziale. Il presidente della Repubblica ha ricevuto Obama nella sala del Bronzino al Quirinale dove c'è stato il saluto della delegazione americana. Dopo una stretta di mano Obama e Napolitano hanno scambiato alcune battute prima che i due si dirigessero nello studio alla Vetrata dove si terrà il faccia a faccia. Dopo il colloquio ci sarà un pranzo ufficale.

Ore 11.50 – Incontro durato 50 minuti – È durato cinquanta minuti l'incontro tra Papa Francesco e il Presidente Usa Barack Obama in Vaticano. L'incontro che si è svolto nello studio privato del Pontefice è iniziato intorno alle 10.30 per concludersi alle 11.20. Al termine i due si sono salutati con una lunga e calorosa stretta di mano e uno scambio di doni. Non è mancato un simpatico siparietto quando durante lo scambio di doni alcuni regali, tra i quali delle monete, sono caduti a terra. Dopo un iniziale imbarazzo infatti Papa Francesco ha sorriso coinvolgendo Obama e monsignor Georg Gaenswein che poi si è chinato per raccogliere i doni. Il presidente Usa ha donato una scatola contenente dei semi di frutta e verdura provenienti dall'orto della Casa Bianca per i Giardini Vaticani come simbolo  “di semi della pace globale per le prossime generazioni”. Dal canto suo il Pontefice ha donato ad Obama una copia della Evangelii Gaudium e una medaglia raffigurante l’Angelo della Pace. Obama ha confidato che leggerà l’Esortazione apostolica per avere forza nei momenti di sconforto e, congedandosi, ha chiesto di pregare per lui e la sua famiglia.

Ore 10.30 Obama è arrivato in Vaticano: "Thank You" – Dopo aver lasciato Villa Taverna, dove ha trascorso la prima notte a Roma ospite dell'ambasciatore Usa John Phillips, il Presidente Usa Barack Obama è arrivato in Vaticano per l'attesa visita con Papa Francesco. ‘Thank you, thank you, It's wonderful be back", "Grazie, è bellissimo essere di nuovo qui"  ha dichiarato Obama incontrando la delegazione Pontificia.  Nel cortile di San Damaso il presidente Obama è stato accolto dal prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gaenswein, alla presenza del picchetto d'onore della Guardia Svizzera. Accompagnato alla seconda loggia del Palazzo apostolico, Obama ha incontrato poi il Pontefice con il quale ha avuto una lunga stretta di mano. Papa Francesco lo ha accolto davanti allo studio privato dove tra qualche minuto le porte saranno chiuse per il colloquio privato.

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Inizia ufficialmente oggi la visita del Presidente Usa Barack Obama in Italia. Dopo essere sbarcato dall'Air Force One all'aeroporto di Fiumicino ieri sera intorno alle 21.20, Obama infatti questa mattina ha in agenda una lunga serie di importanti incontri a Roma. Il programma prevede un primo appuntamento con Papa Francesco in Vaticano, forse l'incontro mediaticamente più atteso, dove Obama dovrebbe arrivare intorno alle 10.30 di questa mattina. "Sono profondamente grato a Sua Santità per aver manifestato la volontà di ricevermi. Il Santo Padre ha ispirato le genti di tutto il mondo e anche me col suo impegno per la giustizia sociale e il suo messaggio di amore e compassione" ha spiegato Obama in un'intervista al Corriere della Sera, aggiungendo: "Lui non si limita a proclamare il Vangelo: lui lo vive". "Cercherò di illustrare al Pontefice le iniziative che stiamo prendendo negli Stati Uniti per creare lavoro, aumentare i salari e i redditi complessivi e, in definitiva, aiutare le famiglie ad andare avanti" ha affermato ancora Obama, sottolineando: "Il Papa ha ragione quando dice che i progressi non hanno raggiunto un numero sufficiente di esseri umani, che troppa gente resta indietro. È per questo che ho promesso che gli Stati Uniti lavoreranno coi loro partner nel mondo con lo scopo di sradicare la povertà estrema entro i prossimi vent'anni".

Obama dal Vaticano si sposterà poi al Quirinale dove intorno alle 12.30 è previsto il faccia a faccia con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un incontro diventato quasi consuetudine come ha ricordato l’ambasciatore Usa a Roma John Phillips spiegando: “Obama sarà lieto di rivedere il suo vecchio amico, il presidente Giorgio Napolitano, che considera una roccia di stabilità e integrità per il paese". Infine dopo pranzo, intorno alle 14.30, ci sarà l'incontro bilaterale a Villa Madama con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. "Credo che Stati Uniti ed Europa possano fare ancora di più, lavorando uniti, per migliorare le condizioni comuni di prosperità e di sicurezza. Confido nella presidenza italiana che inizierà in estate per raggiungere questi obiettivi" ha spiegato sempre Obama nel corso dell'intervista, aggiungendo: "È di questo che abbiamo discusso l'altro ieri all'Aia col primo ministro, Matteo Renzi, e credo davvero che lui riuscirà a rendere molto produttivo il periodo nel quale l'Italia avrà questa importante leadership".

Dopo la conferenza stampa con Renzi, prevista intorno alle 15.30, Obama si concederà una visita turistica personale e strettamente privata al Colosseo. L'orario previsto della visita è alle 16.30 ma già da diverse ore prima la zona sarà off limits per tutti compresi pedoni e ambulanti. Le misure di sicurezza per tutta la giornata di oggi a Roma in realtà saranno massicce con un grosso dispiegamento di forze dell'ordine e molte zone chiuse al traffico. Saranno molti anche i presidi delle forze dell'ordine in città che rimarranno stabili fino alla partenza del presidente Obama, prevista per venerdì mattina.

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