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Assegno di Inclusione, le ultime notizie

Nuovo Reddito cittadinanza, chi ha figli under 14 può rifiutare offerta oltre 80 Km: cambia il dl Lavoro

Nuove modifiche al decreto Lavoro: un emendamento ha stabilito che il beneficiario dell’Assegno di inclusione con figli under 14 è tenuto ad accettare un’offerta a tempo indeterminato solo se questa è entro gli 80 km o raggiungibile in 2 ore con i mezzi.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il nuovo Reddito di cittadinanza, che prende il nome di Assegno di inclusione, per i nuclei con persone fragili, e di Supporto per la formazione e il lavoro, per gli occupabili, cambia ancora. In questo momento prosegue in commissione Affari sociali al Senato l'esame del decreto Lavoro, varato dal Consiglio dei ministri lo scorso 1 maggio, e in particolare si va avanti con la votazione degli emendamenti. L'obiettivo è chiudere entro la settimana così da far approdare il provvedimento in Aula tra il 13 e il 14 giugno.

La novità di oggi riguarda la platea degli occupabili: il beneficiario della misura con figli under 14 è tenuto ad accettare un'offerta a tempo indeterminato solo se è entro gli 80 km o raggiungibile in 2 ore con i mezzi. Lo prevede un emendamento al decreto lavoro approvato questa mattina in commissione al Senato. Se il beneficiario "attivabile" al lavoro è tenuto ad accettare un'offerta di lavoro a tempo indeterminato senza limiti di distanza, per il nucleo con figli con meno di 14 anni, anche nel caso in cui i genitori siano legalmente separati", l'offerta va accettata se il lavoro "non eccede" gli 80 chilometri da casa o "è raggiungibile" entro "120 minuti" con i mezzi pubblici.

Un'ultima importante modifica al decreto, che riguarda sempre l'Assegno di inclusione, è arrivata ieri, grazie a un emendamento di Giovanni Satta (Fdi). In pratica, colui che è ritenuto idoneo al lavoro è obbligato ad accettare un'offerta con un contratto a tempo determinato, anche in somministrazione, solo se il luogo di lavoro non dista più di 80 chilometri e può essere raggiunto "in non oltre 120 minuti con i mezzi di trasporto pubblico".

Inizialmente, secondo il testo licenziato da Palazzo Chigi, è stato specificato che in caso di proposta a tempo determinato, anche in somministrazione, il percorso dal domicilio del beneficiario e il luogo di lavoro non può essere più di 80 chilometri. La modifica approvata ieri commissione al Senato ha aggiunto un altro paletto: il luogo di lavoro deve essere raggiungibile in massimo 120 minuti con i mezzi di trasporto pubblico.

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