Nuovo Dpcm, ok agli spostamenti verso le seconde case anche fuori Regione
Secondo l'ultimo Dpcm del governo, contenente le misure anti-contagio per frenare l'aumento dei casi di coronavirus, gli spostamenti tra le Regioni sono bloccati fino al prossimo 15 febbraio. Rimane consentito andare in una Regione diversa per motivi di lavoro, salute o necessità. E, diversamente da quanto era previsto dall'ultimo decreto, si apre alla possibilità di raggiungere le seconde case fuori Regione. Mentre durante le festività natalizie e fino allo scorso 15 gennaio era esplicitato il divieto di recarsi presso la seconda casa, nel caso in cui questa si trovasse in una Regione differente dalla propria, ora la circolare del ministero dell'Interno conferma che sono vietati gli spostamenti tra le Regioni ad "eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, nonché dal rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione".
Nello specifico si legge:
Lo stesso decreto-legge, all’art. 1, commi 3 e 4, inoltre, da un lato conferma fino al 15 febbraio 2021, la previsione delle già vigenti limitazioni di spostamento tra regioni o province autonome diverse – con la consueta eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, nonché dal rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione – dall’altro, detta ulteriori disposizioni in tema di spostamenti, che troveranno applicazione fino al 5 marzo 2021, e che saranno meglio specificate infra in sede di commento al citato d.P.C.M.
Nessun riferimento quindi al divieto di raggiungere la seconda casa, in vigore durante le festività natalizie. Il concetto di abitazione, in riferimento ai luoghi che è possibile raggiungere spostandosi anche da una Regione all'altra, apre quindi anche alle seconde case. Infatti, come ribadisce anche il governo nella sezione dedicata alle domande frequenti, "l’abitazione va individuata come il luogo dove si abita di fatto, con una certa continuità e stabilità, o con abituale periodicità e frequenza". Mentre fino al 15 gennaio si specificava che in questa definizione non fossero mai comprese le seconde case, ora, caduto l'esplicito riferimento per quanto riguarda i divieti, sarà possibile raggiungere la propria seconda casa anche fuori Regione.