Nuovo decreto Covid, via libera al green pass obbligatorio per navi, aerei e treni dall’1 settembre
In Consiglio dei ministri è arrivata la fumata bianca: il governo ha deciso che per navi, aerei e treni a lunga percorrenza servirà il green pass. La misura entrerà in vigore il prossimo 1 settembre, per evitare di intaccare il periodo estivo e dare a tutti il tempo di prepararsi, sia a chi deve viaggiare che a chi deve controllare. Il governo ha varato un nuovo decreto Covid in cui è prevista anche la novità sui trasporti che, però, non riguarda i mezzi pubblici locali come autobus e metropolitane. Il nuovo obbligo varrà per i trasporti extraregionali, come confermato poche ore fa dalla ministra per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, al question time alla Camera dei deputati, e poi dal ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, in conferenza stampa. Per il momento l'applicazione del green pass sui trasporti varrà fino al 31 dicembre.
Dal primo settembre servirà il green pass per prendere i mezzi di trasporto che vanno fuori Regione: treni, aerei e navi. Ma non per quelli che si muovo all'interno delle Regioni, traghetti e treni compresi. L'obbligo del green pass varrà anche per gli autobus a lunga percorrenza, che attraversano più di due Regioni. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, invece, non è previsto nessun obbligo, ma sono stati stanziati 450 milioni di euro per potenziare il servizio. A fare paura è soprattutto il ritorno in classe di milioni di studenti tra poche settimane, ma l'obbligo è stato comunque escluso a livello locale. L'obbligo di green pass non varrà, inoltre, per i traghetti sullo Stretto di Messina, considerando quel tragitto come trasporto pubblico locale.
Dopo aver individuato la data, che inizialmente doveva essere il 20 agosto ma poi si è optato per il primo settembre, il governo ha anche deciso di rivedere i criteri di capienza massima nei mezzi a lunga percorrenza. Gli stessi interessati dall'obbligo di green pass da settembre. Per navi, aerei e treni si passa dalla possibilità di occupare il 50% dei posti disponibili all'80%, sia in zona bianca che in zona gialla, come confermato dal ministro Giovannini. Un aumento netto favorito dal fatto che verrà utilizzata la certificazione verde per accedere a quei mezzi di trasporto.