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Nuovo Codice della strada, come cambiano le regole per i monopattini: obbligo di casco e targa per tutti

Il nuovo Codice della strada introduce diverse novità per i monopattini elettrici: obbligo di casco per tutti, obbligo di esporre una targa e di fare un’assicurazione al mezzo. In più, diventa vietato parcheggiare sui marciapiedi. Ecco le nuove regole approvate dal Consiglio dei ministri.
A cura di Luca Pons
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Stretta sulle regole che riguardano i monopattini elettrici e la loro circolazione: le norme approvate dal Consiglio dei ministri per il nuovo Codice della strada toccano moltissimi campi – dall'autovelox alle multe per divieto di sosta, dall'uso del cellulare mentre si guida all'alcol lock – e hanno inserito anche dei nuovi paletti per l'uso dei monopattini. Si prevede l'obbligo di avere un'assicurazione per il mezzo e di indossare sempre il casco mentre si guida, ma anche di dotarlo di targa e frecce direzionali.

Le novità non saranno in vigore da subito: il testo approvato dal Consiglio dei ministri aveva già avuto un primo via libera a giugno dal governo, poi è passato dalla Conferenza Stato-Regioni ed è tornato in Cdm con alcune modifiche. Con l'approvazione di ieri, il testo andrà al Parlamento: non si tratta di un decreto, ma di un disegno di legge, che quindi dovrà seguire tutto il normale iter parlamentare (discussione in commissione e voto dell'Aula sia alla Camera che al Senato) senza limiti di tempo. L'ok definitivo potrebbe arrivare entro la fine dell'anno, poi per alcune novità serviranno dei decreti attuativi del ministero dei Trasporti che definiscano le regole più dettagliate e concrete.

Casco obbligatorio, senza targa e assicurazione scatta la multa

Come detto, diventerà obbligatorio indossare un casco quando si guida un monopattino, mentre oggi devono farlo solo i minorenni (è possibile usare il monopattino elettrico dai 14 anni in su). Nel caso dei monopattini privati, e non quelli utilizzati tramite app di sharing, il proprietario dovrà assicurarsi che il mezzo abbia un'assicurazione – con il codice da mostrare in caso di controlli – e di conseguenza anche una targa, necessaria per le pratiche dell'assicurazione. La targa potrà essere richiesta alla Motorizzazione e potrebbe essere adesiva: questo è uno dei dettagli che sarà deciso con successivi decreti attuativi.

Già fissata anche la sanzione per chi non rispetta le regole: una multa tra i 100 e 400 euro, se non ci sono i documenti. Per chi invece non fornisce al proprio monopattino le ‘frecce', cioè gli indicatori luminosi che segnalano la volontà di girare e si accendono quando il mezzo frena, la multa sarà più alta: dai 200 agli 800 euro.

Le novità su parcheggi e limiti di velocità

In più, sarà vietata la circolazione e anche la sosta dei monopattini sui marciapiedi. La sosta sarà consentita solo se il Comune decide di tracciare dei parcheggi appositi dedicati solamente ai monopattini, ma in ogni caso questo potrà avvenire solo in quelle zone dove c'è abbastanza spazio per far passare anche i pedoni.

Infine c'è la questione del limite di velocità, che verrà leggermente ridotto rispetto alle regole attuali. Nelle zone pedonali la soglia resterà a 6 km all'ora, mentre nelle strade urbane scenderà a 20 km/h e nelle strade extraurbane a 25 km/h.

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