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Nuovo bonus elettrodomestici, il piano del governo: la novità può arrivare già con la manovra

La Lega ha proposto l’introduzione di un bonus elettrodomestici che potrebbe finire nella legge di Bilancio: si tratta di un sostegno all’acquisto di nuovi apparecchi per favorire l’efficientamento energetico delle case.
A cura di Andrea Miniutti
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Il bonus elettrodomestici potrebbe tornare anche nel 2023: misura già approvata negli scorsi anni, ogni volta con una formula differente, quest'anno porta la firma della Lega. La proposta di legge è stata presentata alla Camera il 2 febbraio 2023 – e ha tra i suoi firmatari molti nomi noti del Carroccio come Alberto Bagnai e Riccardo Molinari – ma ora potrebbe finire nella manovra. Si tratta di un incentivo ad abbandonare i vecchi elettrodomestici per comprarne di nuovi. Secondo quanto si legge nel documento, la proposta "mira essenzialmente a promuovere l’aumento dell’efficienza energetica, quindi a ottenere una diminuzione dei consumi energetici domestici tramite la sostituzione di prodotti energivori con nuovi prodotti più efficienti, in grado di diminuire i costi sostenuti dalle famiglie e di migliorare la prestazione energetica delle case".

Il tutto, però, con un aiuto consistente da parte dello Stato. Ovviamente, la sostituzione avverrebbe "attraverso il corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, nel rispetto delle esigenze di tutela ambientale, tenuto conto che gli apparecchi, se correttamente smaltiti, sono riciclabili per oltre il 95 per cento".

Come funziona il nuovo bonus elettrodomestici

La misura prevederebbe un sostegno all'acquisto di nuovi elettrodomestici per favorire l'efficientamento energetico delle case, anche a causa dell'aumento del costo dell'energia elettrica. Andrebbe a coprire il 30% del costo dell'acquisto fino ad un massimo di 100 euro, ma potrebbe aumentare fino a 200 euro per le famiglie con un Isee inferiore ai 25mila euro. Il bonus sarebbe applicabile agli acquisti degli elettrodomestici in base alla loro classe energetica:

  • non inferiore alla classe A per le lavatrici e le lavasciuga;
  • non inferiore alla classe C per le lavastoviglie;
  • non inferiore alla classe D per i frigoriferi e i congelatori.

Questa misura coprirebbe l'acquisto di un singolo elettrodomestico. Secondo quanto scritto nella proposta di legge, il bonus dovrebbe avere validità nel 2023, nel 2024 e nel 2025. Il che significa che, se l'idea venisse presa in considerazione, potrebbe avere una validità pluriennale. Per finanziare questo incentivo, si prevede di istituire un fondo presso il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica con una dotazione 400 milioni di euro l'anno. Non è ancora chiaro, nel caso venisse approvato, in che modo verrebbe distribuito ai cittadini. È possibile che si ricorra al meccanismo dei voucher o dei click day, come sta accadendo per il bonus trasporti.

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