Nuovi vaccini Covid bivalenti, la circolare del ministero: somministrati anche a over 12
Il ministero della Salute ha emanato la circolare per la somministrazione dei nuovi vaccini anti Covid, i booster bivalenti di Pfizer e Moderna approvati dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), utilizzabili per terza e quarta dose I vaccini bivalenti sono previsti, in via prioritaria, come dose di richiamo per tutti gli over 12 ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo, e per tutti coloro che aspettano il secondo booster (seconda dose di richiamo), cioè over 60 e fragili, più operatori sanitari, operatori e ospiti delle Rsa e donne in gravidanza;
In data 5 settembre 2022, "la commissione Tecnico scientifica di Aifa, accogliendo il parere espresso dall'Agenzia europea dei medicinali (Ema), ha approvato l'indicazione di utilizzo della formulazione bivalente dei vaccini a m-RNA (Comirnaty Original/Omicron BA.1 e Spikevax Original/Omicron BA.1) come dose di richiamo, nei soggetti di età superiore a 12 anni, che abbiano almeno completato un ciclo primario di vaccinazione anti-Sars-Cov-2/Covid-19", si legge nel documento firmato dal direttore generale Prevenzione, Giovanni Rezza.
"Con l'obiettivo di rendere prontamente disponibili le prime indicazioni relative al proseguimento della campagna vaccinale, tenuto conto della dichiarazione congiunta Ecdc-Ema sulla vaccinazione di richiamo con i vaccini bivalenti Covid-19 adattati a Omicron del 6/9/2022 – continua il documento -, sentito il presidente del Consiglio superiore di sanità, si rappresenta dunque quanto segue. La formulazione bivalente Original/Omicron BA.1 dei due vaccini a m-RNA, Comirnaty e Spikevax, è raccomandata prioritariamente: a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo, in base alle raccomandazioni e le tempistiche già previste per la stessa (circolare n° 32664 del 11/07/2022), includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza; a tutti i soggetti di età uguale o superiore a 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario, con le tempistiche già previste per la stessa".