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Nuovi ammortizzatori sociali, Orlando: “Riforma in 4 step, bisogna ampliare la platea”

Il ministro del Lavoro Orlando ha avuto oggi un incontro tecnico con le parti sociali, per discutere della riforma degli ammortizzatori sociali: “Oggi abbiamo iniziato un percorso, che si articolerà in 4 tappe. Abbiamo discusso di procedure, cioè di come si arriva all’erogazione di queste risorse. Il confronto è andato bene”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Occorre lavorare per attuare parallelamente un ampliamento della protezione sociale e un potenziamento delle politiche attive. È questo il senso del documento presentato oggi nel confronto tecnico tra il ministro del Lavoro Andrea Orlando e le parti sociali sulla riforma degli ammortizzatori.

"Non è ulteriormente rinviabile l'ampliamento in senso universalistico del sistema degli ammortizzatori sociali. È dunque necessario realizzare una estensione della platea dei soggetti beneficiari includendo, quantomeno, i lavoratori subordinati attualmente esclusi dal sostegno al reddito in costanza di rapporto", si legge nella bozza.

"Un simile obiettivo – si legge nel testo – pone con maggiore urgenza il tema dell'efficientamento della vigilanza, tenendo conto della diversità dei sistemi di erogazione delle prestazioni, e dell'implementazione dell'efficacia dei controlli ispettivi sulla cassa integrazione guadagni: vigilanza e controlli non devono tuttavia tradursi in un appesantimento procedurale per gli operatori economici. Muovendo da queste premesse, l'efficientamento dell'azione ispettiva può avvenire indirizzando l'attività di vigilanza verso l'utilizzo di analisi predittive e di algoritmi in grado di incrociare ed elaborare indici di rischio e di violazione. L'obiettivo – spiega il documento – è quello di accessi ispettivi coordinati e mirati che evitino duplicazioni dei controlli e aumento delle procedure burocratiche di verifica della regolarità".

Durante l'incontro di oggi si è discusso della semplificazione delle procedure attraverso le quali si arriva all'attivazione della cassa integrazione, così come previsto dalla road map annunciata nei giorni scorsi. "Sulla riforma degli ammortizzatori sociali oggi abbiamo iniziato un percorso, che si articolerà in 4 tappe. Abbiamo discusso di procedure, cioè di come si arriva all'erogazione di queste risorse. Il confronto è andato bene c'è stato un apporto molto positivo da parte delle parti sociali, che ringrazio", ha detto il ministro dopo il confronto tecnico in videoconferenza.

"Riprenderemo la discussione la prossima settimana. Affronteremo il tema del perimetro, per capire chi saranno i destinatari dei nuovi ammortizzatori sociali. L'augurio è che la prossima tappa abbia lo stesso spirito, lo stesso clima e lo stesso risultato, perché già da oggi possiamo scrivere alcune norme che riguardano la velocizzazione dei procedimenti", ha spiegato.

Secondo il calendario in un terzo incontro, dopo un passaggio con il ministero dell'Economia, verrà discussa la questione della ripartizione dei costi; infine, come quarto step, la gestione degli strumenti nel frattempo individuati.

Riduzione tempi pagamento Cig nel prossimo dl Ristori

"Prevedere nel prossimo decreto ristori ulteriori automazioni dei processi di trasmissione dei dati di pagamento della cassa integrazione con l'obiettivo di ridurre ulteriormente i tempi di pagamento della cassa integrazione guadagni". È un altro dei punti contenuti nel documento ministeriale.

Per quanto riguarda lo snellimento delle procedure l'ipotesi è quella "di sostituire il modello Sr41 con una diretta integrazione dei dati per la Cig nel flusso Uniemens, il che consentirà una più immediata lavorazione dei dati per i pagamenti".

Il disegno di Orlando prevede anche la possibilità di istituire una live chat per i lavoratori che vogliano avere informazioni dirette sullo stato della propria situazione sulla cassa integrazione. Altro intervento sotto i riflettori che potrebbe vedere la luce nel prossimo dl ristori 5, che come ha spiegato ancora il ministro sarà comunque oggetto di un nuovo incontro a breve con sindacati e imprese, è quello "che introduce la possibilità di anticipare il pagamento da parte del datore di lavoro di imprese plurilocalizzate. In particolare, i datori di lavoro delle imprese plurilocalizzate sarebbero autorizzati ad anticipare ai lavoratori i trattamenti di cassa integrazione con garanzia di recuperare le somme anticipate mediante conguaglio con Inps".

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