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Nuove regole per i concorsi pubblici, cosa cambia con il decreto Pa approvato in Cdm

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto Pubblica amministrazione che, tra gli altri interventi, porta anche alcune novità per i concorsi pubblici, che saranno centralizzati. Alle graduatorie non si applicherà più la norma ‘taglia idonei’. E i diplomati agli Its Academy potranno ottenere un’assunzione temporanea in attesa che si laureino.
A cura di Luca Pons
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Concorsi pubblici centralizzati, stop alla norma ‘taglia idonei', e una quota di assunzioni che si può riservare a chi ha il diploma degli Its Academy. Via libera al decreto Pubblica amministrazione: il Consiglio dei ministri ieri si è riunito e ha approvato un dl che introduce tra le altre cose alcune novità riguardanti le assunzioni statali, e in particolare i giovani, i concorsi e le graduatorie.

In 21 articoli, il decreto tocca numerosi aspetti della macchina pubblica. Interventi che secondo il ministro della Pa Paolo Zangrillo servono per avere una "pubblica amministrazione moderna, innovativa e più vicina a cittadini e imprese", come ha detto in conferenza stampa.

Concorsi pubblici centralizzati

Per quanto riguarda i concorsi pubblici, la principale novità è che saranno centralizzati. Questo nelle intenzioni del ministero dovrebbe permettere di ridurre i tempi e i costi. Concretamente quindi non saranno più le singole amministrazioni a bandire i concorsi, ma si occuperanno di tutto le amministrazioni centrali.

Per quanto riguarda i ministeri, gli enti pubblici non economici e le agenzie fiscali (cioè tutti quei soggetti i cui dipendenti hanno il contratto collettivo Funzioni centrali), il reclutamento avverrà tramite "concorsi pubblici unici organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica", si legge nel decreto. Il dipartimento potrà avvalersi della Commissione Ripam, e commissione "per l'attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni". L'idea è che essendoci concorsi unici a livello nazionale, le prove e i criteri di valutazione saranno uniformati.

Come cambiano le graduatorie

Cambiano anche le regole sulle graduatorie. Per quelle del 2024 e del 2025 si sospende l'applicazione della norma ‘taglia idonei'. Si tratta della norma introdotta sempre dal governo Meloni nel 2023, e pensata appunto per limitare il numero di idonei: in un qualunque concorso, può risultare idoneo al massimo un numero di candidati pari al 20% dei posti in palio. Ad esempio, in un concorso per cento posti, possono essere idonei solamente i venti candidati che arrivano dopo i primi cento posti.

Ma ora l'esecutivo ha deciso di fare marcia indietro. La norma sarà sospesa per le graduatorie del 2024 e del 2025. In questo caso, l'intenzione è di rendere più semplice lo scorrimento delle graduatorie.

Assunzioni per i diplomati Its Academy

Infine, nelle assunzioni le amministrazioni pubbliche (anche quelle locali) potranno destinare il 10% a coloro che si sono diplomati agli Istituti tecnologici superiori – i cosiddetti Its Academy. Lo ha spiegato il ministro: "I giovani diplomati degli Its Academy potranno partecipare ai concorsi per funzionari ed essere assunti con un contratto di tre anni".

Dopo l'assunzione a tempo determinato, per ottenere il ruolo dovranno ottenere una laurea. In più, sarà necessario avere una valutazione positiva del lavoro fatto fino a quel momento. Per proseguire gli studi si potrà anche utilizzare il contributo economico previsto dal progetto "Pa 110 e lode".

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