Novità nel Codice della strada, patente sospesa fino a 15 giorni per chi usa il cellulare alla guida
Nuovo intervento sul Codice della strada, che il Parlamento sta rielaborando da diversi mesi. Ieri la commissione Trasporti della Camera ha approvato emendamenti che introducono diverse novità: alcune riguardano le multe per eccesso di velocità, mentre una rende più severe le sanzioni per chi guida usando il cellulare. Il testo presto passerà all'Aula, poi sarà trasmesso al Senato a marzo.
La nuova regola interviene sull'articolo 17 del ddl che riforma il Codice della strada. Si prevede, per la precisione, che chi viene fermato mentre parla al cellulare può subire il ritiro della patente per un periodo di una settimana, a condizione che abbia almeno 10 punti rimasti. Se invece ha un numero di punti inferiore, scatterà la sospensione per 15 giorni. Circa due settimane senza potersi mettere al volante, dunque.
Non solo: l'intervento prevede anche delle aggravanti che possono prolungare questa mini-sospensione. Ad esempio, se si determina che l'uso del cellulare è stato la causa (o una delle cause) di un incidente, o dell'uscita di strada di un veicolo, i tempi raddoppiano: niente patente per due settimane, che diventano 30 giorni se già ci sono pochi punti sopra.
Finora, la sospensione della patente per un periodo limitato – da uno a tre mesi – era prevista dal Codice della strada con l'articolo 173, cioè nei casi di recidiva nell'arco di due anni. In questo modo, invece, scatterebbe da subito: già dalla prima violazione, senza bisogno che si ripeta l'illecito nei mesi successivi.
Un altro intervento nella riforma del Codice della strada riguarda invece chi ha il foglio rosa. Per chi vuole ottenere la patente AM, A1, A2 e A non potrà trasportare un passeggero: "È assurdo che fino ad oggi chi si esercitava con foglio rosa, e quindi principiante, potesse portare con sé una persona a bordo, mettendo in pericolo sé e l'altra persona", ha commentato Gaetana Russo, deputata di Fratelli d'Italia.
Altro cambiamento, sempre in tema di sanzioni, è quello per chi guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. In pratica, durante i controlli le regole saranno le stesse che si applicano per al guida in stato di ebbrezza. Sarà sufficiente un controllo che dimostri la presenza delle sostanze nel sangue per la multa. Oggi invece è necessario dimostrare che c'è uno stato di alterazione psico-fisica. Infine, per le multe viene fissato il tetto massimo degli interessi che può maturare chi non paga in tempo: si fermeranno al 66% del totale della multa, senza aumentare oltre anche se passa più tempo.